Bottega sicula, l’equilibrio giusto

8 Marzo 2018 di Stefano Olivari

L’equilibrio fra tradizione e attualità è la cosa più difficile da trovare in un ristorante, a maggior ragione in una cucina regionale in cui c’è sempre il genio che salta su a dire ‘Mia nonna faceva in un altro modo’. E allora vai da tua nonna, viene sempre da rispondere… Per quanto riguarda la cucina siciliana questo equilibrio lo abbiamo trovato nella Bottega Sicula, locale riguardo al quale eravamo prevenuti in negativo dopo avere visitato il suo sito, in cui si autodefinisce ‘Il primo concept a Milano di casa-locale’ e in cui appare una foto dello chef insieme a Vieri. Contrariamente ai tipici posti da Bobone, però, la cucina è ottima e l’ambiente anche: persone normali, non i soliti lampadati con la camicia bianca aperta o eterne trentenni che parlano di Ocean Drive, persone che riempiono le due piccole sale anche in giorni infrasettimanali, arredamento fine ma non da architetto-fenomeno criptogay, camerieri molto gentili ma non insistenti nelle proposte anche se è logico che in posto incentrato sul pesce si cerchi sempre di indirizzare la clientela sugli arrivi del giorno. Lo chef Bastien è nato a Melilli, Siracusa (lo abbiamo letto, l’etica di ‘Pagando il conto’ impone di non conoscere chi lavora nei ristoranti e soprattutto di usare soldi propri), ma la sua cucina abbraccia un po’ tutta la regione. Caponata servita alla giusta temperatura, cosa davvero non banale, alici alla Bastien (cioè con formaggio e impanate: abbinamento ardito e riuscitissimo), gli strepitosi spaghettoni ai ricci freschi, i notevoli maccheroni alla Bastien (con calamari). Molto bella la gran frittura di paranza mediterranea, in generale gli impiattamenti sono molto curati. Da lodare la buona scelta di vini da poter prendere al calice, segno di civiltà. La cassata della Bottega Sicula è secondo noi un capolavoro, per consistenza dell’interno e soprattutto dell’esterno, mentre il sorbetto (nostro must dagli Appennini alle Ande) al lime (ma perché al lime?) è normale. La zona, nei pressi di Corso Lodi (zona Porta Romana, in senso allargato), non è esattamente da movida ma il parcheggio è lo stesso difficoltoso a causa della mancanza di strisce blu: la metropolitana è comunque vicina. Antipasto, primo (o secondo), dolce, vino e amari-limoncello sui 45 euro. Un locale dove si sta davvero bene, apprezzabile sia da chi le stesse cose le ha assaggiate in Sicilia sia dal neofita. Una Sicilia calata in un contesto milanese, ma senza perdere l’anima.

Bottega Sicula – Via Mantova 5, 20135 Milano (Zona Porta Romana, fermata metropolitana gialla Lodi) – Telefono: 02-36534241. Sito: Bottegasiculamilano.com. Voto qualità-prezzo di Indiscreto: 8 (presenza più recente a marzo 2018). 

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