Paolo Morati
Giornalista professionista, si occupa dagli anni ’90 di tematiche di management, tecnologia applicata, informatica e telecomunicazioni, Internet e online. Su Indiscreto sfoga il suo lato ludico, per scrivere di cultura pop in modo aperto e senza pregiudizi (o almeno ci prova, aspettandosi lo stesso da chi lo legge). Non pretende di avere ragione, ma non gli piace farsene una.
Recoba e i nostri campioni
Siamo consapevoli che qualcuno non concordi che si parli di Alvaro Recoba come riferimento per un certo modo di concepire il calcio, che vada oltre risultato e sudore. Tuttavia continuiamo a portare avanti orgogliosi la nostra idea, ringraziando tutti quelli che ci leggono e commentano, condividendo ciò che si è vissuto rispetto a un personaggio [' ]
Che fantastica vita, l’America di Johnny Dorelli
“I giornali americani scrissero articoli sul ‘fenomenale boy italiano’. Avevo tredici anni ed ero diventato una piccola star, così piccola che dovevo salire su una sedia per arrivare al microfono”. È questo uno degli aneddoti che Johnny Dorelli, al secolo Giorgio Domenico Guidi, racconta nella sua autobiografia Che fantastica vita, redatta in collaborazione con Pier [' ]
Vittorio De Scalzi, tra New Trolls e Sampdoria
A partire dagli esponenti della sua cosiddetta ‘scuola’ di cantautori, Genova ha contribuito alla storia della musica italiana moderna mettendo a disposizione un nutrito gruppo di artisti che ne hanno segnato le tappe in modo importante. Abbiamo avuto la possibilità di intervistare uno di questi, Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls e autore in [' ]
Una giornata uggiosa: l’ultimo Battisti e Mogol
Pubblicato nel 1980, Una giornata uggiosa è stato l’ultimo album di Lucio Battisti realizzato in collaborazione con Mogol. Degna conclusione di un viaggio durato oltre dieci anni, capace di produrre un cambiamento epocale e per niente ‘uggioso’ per la musica italiana. Un termine poco usato, uggioso, certo ieri forse di più, in ogni caso variabile [' ]
La rapidità di Recoba
Continuiamo la nostra carrellata sui gol di Alvaro Recoba (71 in totale quelli nerazzurri) atterrando all’Olimpico di Roma. È l’11 marzo 2000, sabato sera, e l’Inter guidata da Marcello Lippi affronta la Lazio. Il Chino parte titolare in attacco, al fianco di Zamorano, con Seedorf alle loro spalle, ed è proprio lui a siglare il [' ]
La rivoluzione di Emma Peel
Emma Peel è stato uno dei personaggi femminili che ci sono entrati in testa per primi guardando la televisione oltre i cosiddetti programmi per ragazzi. Interpretata da Diana Rigg, scomparsa ieri, affiancava l’agente segreto John Steed (Patrick Macnee) in un alcune stagioni della serie The Avengers (Agente Speciale, in Italia). Produzione britannica di culto, narrante [' ]
Gli Psicologi, il disagio e la colpa di Cher
Nei giorni scorsi un nostro caro amico ci ha sollecitato l’ascolto di Millennium Bug, primo album degli Psicologi, gruppo formato da due diciannovenni di Roma e Napoli dai nomi d’arte di Drast e Lil Kaneki. Essendo noi di un’altra generazione e avendo una sorta di rigetto per l’autotune e la voce cantilenante, oggi caratteristiche imprescindibili [' ]
L’orecchio di Enzo Jannacci
Nel 1980 Enzo Jannacci pubblica Ci vuole orecchio, la prima sua canzone che ricordiamo di aver ascoltato, presi immediatamente pur senza coglierne ancora appieno le sfumature liriche e sonore. Personaggio unico nel panorama italiano, con alle spalle già un ventennio di carriera enorme, tra spettacolo, canzone e teatro, e brani atipici, stralunati e indimenticabili come [' ]
Ivan Graziani e il rock, tra viaggi e intemperie
Non basta la chitarra elettrica per fare musica rock. Sembrava saperlo bene Ivan Graziani, che la chitarra la suonava rendendola co-protagonista delle sue canzoni, a partire dal raro e strumentale Tato Tomaso' s Guitars. Ne parliamo perché 40 anni fa usciva Viaggi e intemperie, l’album contenente la celebre Firenze (canzone triste) e nuovo capitolo di un [' ]
Dalla e la vita nel 1980
Qual è il disco più bello di Lucio Dalla? Difficile rispondere, anche se l’album Dalla del 1980 – degna conclusione di un ipotetico trittico perfetto avviato con Come è profondo il mare e proseguito con il successivo Lucio Dalla (qui la nostra preferita Anna e Marco, anche se il disco è notissimo per L’anno che [' ]