Altri Sport
Il tempo di vincere, la lezione di Ladouceur
Aaahhh, gli americani sì che li sanno fare i film sullo sport. Ma anche no, a volte. E una di queste coincide con Il tempo di vincere (titolo originale When the game stands tall), visto di recente su Sky Cinema, opera di quel Thomas Carter che con Coach Carter-Samuel L. Jackson e la pallacanestro aveva [' ]
Bottecchia e i forzati della strada
Ci si immerge nelle riprese cinematografiche del Tour, in attesa delle montagne, e se ne esce stravolti. Gli elicotteri (' Apocalypse Now' o giù di lì) che volano sui panorami mozzafiato della Normandia, una corsa mai banale, al pari delle notizie che si accavallano, nel bene e nel male (vero Gervasoni?). In Italia, costretti dalle circostanze (e [' ]
Grande Slam e stai Serena
Serena Williams ha in mano il Grande Slam, 27 anni dopo il pazzesco 1988 della Graf (che aggiunse anche l' oro olimpico di Seul) e se lo strameriterebbe dopo diciassette stagioni da vera numero uno del tennis femminile. Perché per il computer gli anni sono stati cinque, sommando le settimane dei vari periodi, ma è sempre [' ]
Football & Texas, non soltanto petrolio
Si fa presto a dire Texas. Colpa di media che vivono di luoghi comuni, un po’ per ignoranza e un po’ perché spesso ad essere ignorante è un pubblico che si accontenta di quel che gli viene propinato. E così vale anche per il Texas. Chiedi a un non americano – ma anche ad alcuni statunitensi [' ]
I vent’anni di Marco Casartelli
Era martedì 18 luglio 1995 e il Tour disputava la quindicesima frazione, sui Pirenei, la cosiddetta tappa regina. La Grande Boucle era già, virtualmente, del Faraone Indurain al quinto sigillo consecutivo. Al trentacinquesimo chilometro della Saint Girons-Cauterets, scendendo dal Col de Portet d' Aspet, nella seconda parte del plotone qualcuno approcciò lungo ' troppo lungo se si superano [' ]
Arcelli e De Lauretis, cosa lasciano i veri uomini di sport
Piangere amici perduti. Oscar Eleni lo fa volentieri. Ci hanno lasciato uomini perbene, gente di classe. Prima il professor Arcelli, poi, remando sul Tevere, Michele De Lauretis. Erano qualcosa di speciale per chi, come noi, ha viaggiato nel mare delle scoperte gioiose, l’atletica, quando in Gazzetta assumevamo, ma non volevano uno che scrivesse dello sport [' ]
Effetto parrocchia, effetto boomerang
Sabato scorso, Tricolore sul Colle di Superga, per un attimo, sport ricco e sport povero si sono incrociati. Una corsa di alto lignaggio, vinta dalla maglia gialla 2014, su un percorso difficile e suggestivo. Dal vivo, dalle parti della Basilica, l' organizzazione era ai minimi termini: nemmeno uno schermo gigante per gli appassionati, macchine parcheggiate senza criterio, [' ]
Il piazzamento dell’Italia parastatale
Il livello medio della fu Coppa Europa di atletica raramente, diciamo pure mai, è stato basso come nello scorso fine settimana in Russia (Cheboksary). Ma quello che rimane nella testa di chi legge solo i titoli dei giornali è che l' Italia ha ottenuto un buonissimo sesto posto, a tre punti da uno ' storico' (si fa [' ]
Credere ancora in Quinzi
Per Gianluigi Quinzi il passaggio da predestinato a ex promessa è mediaticamente breve, probabilmente lo ha già anche compiuto. Peccato che abbia 19 anni e 4 mesi, un' età in cui i tennisti italiani prendevano legnate anche in epoche in cui per un giovane emergere era più facile. Questo non toglie che al di là dei [' ]
Ron Clarke, se questo è un perdente
Ron Clarke era un perdente, tanto per non allontanarci troppo dagli schemi applicati a LeBron James o a chi osa essere sconfitto nella finale o giù di lì di una manifestazione: cosa che all' ex campione morto a 78 anni è capitata, visto che ha trovato chi è andato più forte di lui. Guardi i suoi [' ]