Atletica

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    Tragedia e furbizia e New York

    La maratona annullata fuori tempo, il montepremi casalingo di Seul, la strana collaborazione di Alex Schwazer. 1. Dopo sciagure come quelle procurate dall' uragano Sandy è inevitabile che si combatta la solita battaglia fra due opposte e ottuse retoriche: quella dello spettacolo che deve andare avanti e quella del lutto perenne. Nessuna delle due spiega però [' ]

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    L’ora di Mennea

    Franco Arese lascia la presidenza dela Fidal, a 68 anni e dopo 8 di grandi speranze e di pochi risultati. Fra questi pochi fa quasi male ricordare l' oro olimpico di Alex Schwazer nel 2008, per il modo in cui si è conclusa la sua parabola sportiva più che per le ombre (che del resto al [' ]

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    Chiuso per Kenya

    Il dominio kenyano nelle corse su strada, in particolare nelle maratone, sta diventando un problema serio. Lo scriviamo dopo avere visto la maratona di Amsterdam dominata da Wilson Chebet, con una progressione impressionante negli ultimi 5 chilometri, davanti a cinque etiopi (Assefa e Gebretsadik, secondo e terzo, erano al debutto sulla distanza) quatto keniani dal [' ]

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    L’oro tolto a Mutai

    Geoffrey Mutai è il miglior maratoneta del pianeta, la discussione sul record del mondo (il 2.03.02 di Boston 2011 non fu considerato valido per motivi di dislivello) è accademia mentre le vittorie in quelle che nel ciclismo verrebbero definite ' classiche monumento' sono indiscutibili. Come il modo in cui ieri il trentunenne keniano ha trionfato a [' ]

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    Dimmi Quande Quande Quande

    L' inventore del Fosbury non è Dick Fosbury? Togliamo pure il punto di domanda, perché già cinque anni prima dei Giochi di Città del Messico 1968 c' erano atleti che superavano l' asticella di schiena (stiamo parlando di salto in alto). Essendo un po' questo il tema del giorno, ci ha appassionato la lettura di un articolo di [' ]

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    La giusta attesa per Bolt-Blake

    Il Weltklasse di Zurigo non delude mai, dal 1928, anche se secondo molti l' ennesima sfida a distanza fra Usain Bolt e Johan Blake ha stancato. Non certo per i risultati cronometrici, sempre clamorosi (Bolt ha vinto i 200 in 19' 66, lo stesso tempo con cui nel 1996 Michael Johnson tolse il record mondiale a Mennea [' ]

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    Il paradosso di Pistorius

    Claudio Arrigoni sul Corriere della Sera spiega qualche stranezza dei Giochi Paralimpici di Londra (primo fra tutti riguardante i 100 metri per amputati di gamba: dove lo sprinter con le protesi al carbonio che corre all' Olimpiade insieme a quelli che le gambe le hanno non è il favorito) e presenta una manifestazione con numeri impressionanti  [' ]

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    Il salto di Farah

    Vedendo Mo Farah scherzare ieri a Birmingham nelle due miglia, distanza non proprio nelle sue corde (si tratta di poco più di 3.200 metri), senza preoccuparsi del record britannico di Steve Ovett (!) che resiste dal 1978 (!!!), viene da chiedersi come quello che fino a 25 anni in pista era un comprimario (ai Giochi [' ]

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    Facile andare a casa Schwazer

    Visto che sta per ricominciare la serie A calcistica, con acrobatico entusiasmo mediatico per i ' gggiovani' dopo decenni in cui ci avevano spiegato che non erano pronti, usciamo dalla retorica olimpica. Anche dalla nostra, che non riusciamo a staccarci dal canale 281 di Sky, per dire due cose su un Alex Schwazer ormai entrato in [' ]

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    Nessuno sapeva di Schwazer

    Con il doping sembra impossibile avere un rapporto laico. Nel senso: Alex Schwazer si è dopato, ha sbagliato, sarà squalificato minimo due anni e quelli che non si sono dopati (o non sono stati trovati positivi ai controlli) continueranno a gareggiare in sua assenza. Invece sembra che l' onore dell' atletica italiana, del Coni, del Paese, sia [' ]