Cinema
Mara Canà e il segreto dell’Allenatore nel Pallone
Non c' è nulla di male o di riduttivo nell' affermare che Giuliana Calandra per la maggior parte degli italiani sia stata soprattutto la Mara Canà dell' Allenatore nel Pallone. Il 99,9% di noi non sarà ricordato nemmeno per questo' L' attrice da poco morta, che nella sua carriera ha recitato per molti grandi (Ferreri, Lattuada, Monicelli, Risi, Steno' ), [' ]
Il calcio di Jimmy il Fenomeno
La morte di Jimmy il Fenomeno è stata a malapena ricordata sia dal cinema sia dal resto del mondo. Quattro giorni fa a Milano pochissime persone per il funerale di un uomo che forse è esagerato definire caratterista, visto che i caratteristi sono stati l' architrave della commedia all' italiana. Però non sapremmo come altro definirlo. Di [' ]
Breakfast Club, il messaggio di Ally Sheedy
La freschezza di Breakfast Club rimane intatta ad oltre trent' anni dalla sua uscita, con tutta la forza eterna che solo i migliori teen movie possono avere. Stiamo parlando del film fondamentale degli anni Ottanta, al di là del culto che si può avere anche per opere dall' importanza meno, diciamo così, condivisa (ieri stavamo discutendo con [' ]
La Milano di Carlo Vanzina
Carlo Vanzina è morto e quindi secondo le logiche dei media è pronto per essere rivalutato, come uno dei grandi artigiani del cinema italiano che ha saputo, insieme al fratello Enrico, raccontare in maniera leggera e ironica le trasformazioni del proprio paese e che proprio per questo sarà studiato fra un secolo. Nessuna rivalutazione da [' ]
Loro 1 e Loro 2, sensibilità e furbizia
C' è qualcosa che non sia stato ancora detto su Loro 1 e Loro 2? All' ultimo film di Paolo Sorrentino non è mancata di sicuro la promozione, quella classica con ospitate da Fazio e altri ma anche quella involontaria dei tanti politici che l' hanno recensito senza averlo visto: mediamente una schifezza per quelli di destra, mediamente [' ]
Tonya, la campionessa degli esclusi
Il migliore film sportivo degli ultimi anni è senza dubbio Tonya, anche perché non è un vero film sportivo ma una storia di bianchi poveri e incazzati di provincia (East Portland) che difficilmente trova spazio nella cinematografia mainstream, ormai rivolta ai ragazzini o ai buoni sentimenti, né tantomeno in quella d' autore in cui gli emarginati [' ]
Ready Player One, Spielberg per i ragazzi di oggi
Raramente abbiamo atteso l' uscita di un film come quella di Ready Player One, merito del favoloso romanzo di Ernest Cline uscito nel 2010 che mescola fantapolitica e citazioni anni Ottanta ma non si può ricondurre a un genere specifico, nemmeno a quello definito ' dystopian fiction' , se non per esigenze editoriali. E l' ultima opera di Steven [' ]
L’ora più buia, Churchill fra guerra e pace
È molto raro che un film storico possa piacere ai cultori del dubbio, sia nella sua versione a tesi sia in quella cosiddetta condivisa, che porta diritti alla fiction con Beppe Fiorello. L' ora più buia (Darkest hour) è una lodevolissima eccezione, perché mette in scena uno Winston Churchill sospeso fra patriottismo vero e retorica patriottarda [' ]
The Post, lo Spielberg e il giornalismo di una volta
Il cinema medio, quello del genere ' stasera andiamo al cinema' , nel 2018 non ha più senso di esistere, ma The Post lo abbiamo visto lo stesso. La retorica di Steven Spielberg, che come imprenditore culturale rimane un genio ma come regista ha una poetica e un pubblico ormai alla Gramellini, è comunque accettabile nel nome [' ]
See you later, grandezza e limiti del Dogui
Impossibile togliersi dalla mente Guido Nicheli e i personaggi da lui interpretati in una carriera da attore quasi per caso. Personaggi? Sarebbe meglio dire personaggio, visto che quando ha provato ad uscire dal ghetto del cumenda e in generale del milanese pieno di ' fresca' non ha in pratica lasciato tracce. In See you later ' [' ]