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Pallavolo

Yamamay ancora viva

Alberto Rapuzzi 22/03/2013

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In un Palaborsani stracolmo, invaso dalla tifoseria bustocca, la Yamamay ritrova il sorriso e si aggiudica il recupero del derby tra le deluse delle finali di Coppa Italia, garantendosi il primo posto aritmetico nella stagione regolare al termine comunque di una partita combattutta tra due squadre ancora convalescenti. Parte forte Villa Cortese con una Klinemann incontenibile nella sua forza e nelle sue altezze, che dà speranze alla sua squadra per un futuro migliore. Ma poi la Yama si mette in moto, riceve meglio  e sia pure a fatica si aggiudica il primo set.

Nel secondo set succede quello che non ti aspetti, Villa tira fuori un carattere mai avuto quest’anno e umilia le campionesse d’Italia che praticamente non scendono in campo e subiscono una dura lezione (25-10), lasciando intuire che potrebbe non essere serata e facendo pensare ancora a Carli Lloyd volata negli Stati Uniti per un ulteriore controllo alle sue fratture in prospettiva playoff.

Invece le biancorosse reagiscono subito, mostrando la personalità di chi sa vincere. Caracuta aziona il totem Bauer, assolutamente immarcabile, e allunga il braccio di Kozuch che colpisce da ogni angolo possibile. Mentre a Villa continua a mancare la migliore Caterina Bosetti, tenuta comunque in campo. Barun e Klinemann vengono limitate, così finisce 23-25.

Al rientro in campo coach Parisi inserisce Pisani al posto di una spenta Arrighetti e la toscana senza vergogna butta dall’altra parte del campo tutta la sua voglia di emergere affondando i colpi che tracceranno il solco dellla vittoria, nonostante le biancoblu siano sempre lì vicine, abbiano un colpo di coda sul 20-24 ma senza la forza di ritrovarsi per vincere (24-26).

Ora la Yamamay ha tutto il tempo di recuperare e prepararsi al meglio in attesa dei playoff, dovendo però risolvere il rebus Lloyd. In ogni modo far saltare il banco al Maria Piantanida sarà difficile per tutti. Villa Cortese invece, vittima delle sue incertezze e dell’assenza di un leader che prenda per mano le più giovani quando la temperatura sale, deve tentare nelle ultime tre partite che restano di togliersi dalla palude del quarto posto altrimenti in semifinale ci sarà ancora da affrontare pericolosamente Busto. Meglio evitare.

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