Ventura o Pellé?

Quando Graziano Pellé non ha stretto la mano a Ventura, uscendo dal campo durante Italia Intralot- Spagna, abbiamo pensato che avesse mancato di rispetto soprattutto a Immobile che era entrato al suo posto e che Ventura, a 68 anni al millesimo episodio del genere, ci sarebbe passato sopra. Gli insulti in favore di telecamera (“Uomo di merda” e altro) hanno poi messo la situazione in un’altra prospettiva, adattissima ad un Di qua o di là del genere Simply, ai confini del Lidl. Perché Pellé è stato rimandato in Cina senza aspettare la partita con la Macedonia e perché i vari Buffon e De Rossi non è che l’abbiano difeso in modo molto caloroso, al di là della retorica sul gruppo. La federazione ha ratificato la scelta del c.t. e anche un gatto come me, poco appassionato di calcio, vede poche possibilità di un suo ritorno in Nazionale, perché fra Belotti, Gabbiadini, Eder, Immobile, Zaza e in futuro magari il Balotelli versione Nizza non abbiamo Ibrahimovic ma nemmeno gente sfigatissima (con buona pace della narrazione ‘lacrime e sangue’ alla Conte). Poi sono arrivati editoriali maramaldeggianti contro Pellé, che non avremmo letto se giocasse nella Juventus o in quei pochi altri club che spostano copie e abbonamenti pay, ma pazienza: il giornalista collettivo deve azzannare i fanti e lasciare stare i santi. Il nostro Di qua o di là è quasi imbarazzante, nella sua modestia. Ventura avrebbe dovuto fare l’uomo di mondo e girare la faccia dall’altra parte? Quello di Pellé è uno sfogo volgare ma comprensibile o uno stupido atto di arroganza? Ventura o Pellé?