logo

In Evidenza

Una grande famiglia, la terza serie

Stefano Olivari 12/04/2015

article-post

Ricomincia su Rai Uno Una Grande Famiglia e dobbiamo confessare, nonostante noi si viva fra esegeti di Kieslowski e conoscitori di ogni fotogramma di De Oliveira (situazione che condividiamo con gran parte dei lettori di Indiscreto), che lo guarderemo. Non in ‘diretta’, perché c’è pur sempre Milan-Sampdoria, ma di sicuro non ci perderemo nemmeno questa terza serie. Che rappresenta il meglio di quanto possa offrire la fiction di Rai Uno, canale che rimane il più seguito dagli italiani e di sicuro l’unico che molti (soprattutto anziani, ma non solo) guardano di default facendosi andare bene tutto ciò che passa il convento. Un discorso che porta lontano, basti vedere il modo in cui il Tg1 ha riportato il ridicolo dibattito sul tesoretto di Renzi (che non esiste, è solo uno scostamento su una previsione di deficit), ma rimaniamo sulla fiction. La vicenda è semplice: storie private e aziendali di una famiglia di imprenditori lombardi (i Rengoni) il cui vecchio è il fedelissimo avatiano Gianni Cavina, sua moglie una Stefania Sandrelli che non ha imparato a recitare a fine carriera ma che è molto credibile nel suo essere suocera impicciona, più figli, nuore, nipoti, varie ed eventuali: Alessandro Gassman, Stefania Rocca e Sarah Felberbaum (che seguiamo fin dai tempi del Top of the Pops all’amatriciana, per i beceri e non per noi che leggiamo Le Monde è anche la fidanzata di De Rossi) spiccano su tutti, mentre in questa terza serie c’è l’entrata in scena di Isabella Ferrari e Giampaolo Morelli. Non essendoci persi alcuna puntata, diciamo subito che David Lynch è un’altra cosa ed è possibile la visione di secondo livello (sghignazzando cioè per ingenuità di sceneggiatura e cagnaggini in fase di realizzazione), ma la tensione rimane sempre a un livello accettabile e rimane la curiosità per la puntata seguente. Anche troppa, visto che alla fine della prima serie ci fu una grottesca protesta del Codacons contro la RAI perché il finale era troppo ‘aperto’ e costringeva gli spettatori ad aspettare la seconda serie per vedere spiegati tutti gli intrighi legati alla scomparsa di Gassman-Edoardo Rengoni. Solo in Italia.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    IT Wallet: innovazione o cagata?

    Cos’è l’IT Wallet? Era dai tempi dell’App Immuni, che tanti danni ha portato anche a Indiscreto (una lunga storia, ce la teniamo per un post a parte), che non sentivamo e leggevamo un simile entusiasmo mediatico a reti unificate per una app, in questo caso la app IO, apparentemente come mille altre, che consente di […]

  • preview

    Le frasi della Maccarani

    Emanuela Maccarani difficilmente eviterà di essere la nuova vittima di un morbo che sta rovinando i ragazzi del fu Occidente, cioè l’esaltazione della fragilità e non il suo superamento con il lavoro e l’impegno. La vicenda è nota e ricostruzioni di parte, ma anche equilibrate, si possono trovare in tutto il web: due atlete, Anna […]

  • preview

    Chi vince Sanremo 2025

    Chi vincerà Sanremo 2025? Quasi certamente Giorgia, per quanto riguarda la gara rimasta alle dimenioni mostruose di 30 partecipanti. Mentre dal punto di vista mediatico sarà impossibile superare Fedez, con o senza dissing con Tony Effe, con o senza nuovi capitoli del divorzio dalla Ferragni. Carlo Conti ha annunciato i nomi dei 30 partecipanti al […]

  • preview

    Le migliori canzoni di Tom Hooker

    Uno dei personaggi più discussi della storia della musica italiana è un cantante e autore che italiano non è, ma che è stato una delle stelle più fulgide dell’Italodisco: Tom Hooker, che ha da poco compiuto 67 anni, merita il Festival di Indiscreto anche se non si sa bene con quali canzoni farlo gareggiare, vista […]

  • preview

    Gravina o Del Piero

    Gabriele Gravina o Alessandro Del Piero? Non è, come sembra, un sondaggio da 0 a 100 e nemmeno un pretesto per parlare di politica sportiva: dopo l’annuncio della ricandidatura fatto oggi in un’intervista al Corriere della Sera (firmata da tre giornalisti!), la rielezione di Gravina il prossimo 3 febbraio è sicura: del resto ha dalla […]

  • preview

    Le zone più pericolose di Milano

    I recenti fatti in zona Corvetto a Milano hanno generato reazioni di destra e di sinistra,. come era prevedibile, ma non ancora quella davvero scomoda per destra e sinistra: gli immigrati, di prima, seconda o terza generazione, non sono tutti uguali. Ci sono culture affini a quella italiana, o in senso lato occidentale, e altre […]

  • preview

    Il Muro del Tennis

    Lo spazio per i nostri commenti sul tennis, anche con suggerimenti per scommettere dati e ricevuti…

  • preview

    I pionieri

    Telecapodistria, per tutti semplicemente Capodistria, è stato per diversi anni il quarto tasto del nostro televisore, non diciamo del telecomando perché il primo telecomando lo avremmo visto nel Natale 1977, insieme al televisore a colori. Basterebbe questo, insieme al numero di telecronache di Sergio Tavčar di cui siamo stati spettatori, per apprezzare I pionieri – […]

  • preview

    Il robot selvaggio

    Negli ultimi anni abbiamo visto più film di animazione che in tutto il resto della nostra vita, infanzia compresa, messo insieme, e fra quelli recenti dobbiamo dire che Il robot selvaggio è quello che più ci ha commosso. Non stiamo dicendo niente di originale o di nicchia perché il film di Chris Sanders, uscito nei […]