Tanto poi spunta Printezis

10 Aprile 2013 di Fabrizio Provera

Dopo esserci fatti spernacchiare in occasione delle Final Eight di coppa Italia a febbraio, quando prevedemmo una semifinale Cantù-Milano (ed invece fu Roma-Varese), siamo così avventuristi da gettarci a capofitto nell’azzardo – ancor più fascinoso, con tutto il rispetto per l’agonizzante (finanziariamente) serie A italiana – di pronosticare l’esito dei quarti di finale dell’Eurolega 2013 di basket, scattati ieri sera con una partita vibrante, spettacolare solo a tratti, fra Barcellona e Panathinaikos. Match deciso, come spesso accade, dal canestro solitamente improbabile del solito Navarro. Via con i pronostici, allora, pronti a essere rovesciati da canestri come quello storico di Printezis nella finale dell’anno scorso. Quando il Cska sembrava imbattibile, agli addetti ai lavori ma anche agli scommettitori compulsivi  come il direttore di questo sito.

BARCELLONA-PANATHINAIKOS ATENE – Come dice sempre il saggio Andrea Trinchieri, la prima gara di una serie è quella  mentalmente più difficile per i padroni di casa. L’avvio fulminante del Pana di Genio Diamantidis, ieri sera, ha confermato questo assunto. Il Barca è andato sotto, ha recuperato e poi è tornato ancora una volta in svantaggio. Tre assenze (specie quella di Mickeal), la fascite di Navarro che fa dell’asso un fromboliere dimezzato, molti errori al tiro dei catalani hanno portato il match al supplementare. La classe immensa di Ante Tomic, doppia doppia e giocate degne di un lungo Nba (mancano i chili, non certo la tecnica), unita ai cinque falli di Lasme – che imbeccato dal Genio ha infilato una schiacciata da far rivedere nelle scuole – ha consentito al Barca di mettere in cascina gara 1. Ma non sarà facile neppure il prosieguo, anche se per noi il Barca volerà in finale contro il Cska.
PRONOSTICO: Barcellona vincente 3-1
CSKA MOSCA- CAJA LABORAL – Alla viglia della sfida, il Chapu Nocioni ha fatto intuire che qualcuno – nei Paesi Baschi- non lo vuole più il prossimo anno, in quanto è ormai un 1979. Che reato di lesa maestà… Il Caja deve moltissimo all’oscura immensità del Chapu, e per fronteggiare un Cska formato Nba- pur senza Kirilenko e Shved – dovrà fare i miracoli. Per vincere una gara, intendiamo. La corazzata di Messina ha tecnica, peso, chili e istinto killer in abudantiam.
Non c’è storia.
PRONOSTICO: Cksa vincente 3-0 o 3-1
REAL MADRID- MACCABI TEL AVIV – Rudy Fernandez è l’unico a poter decidere, se i Blancos come pensiamo arriveranno a Londra, di mandare a casa i cugini catalani e di portare i castigliani in finale contro il Cska. Mirotic, Llull, Carroll sono solo alcuni dei gioielli di una squadra che a tratti, nelle Top 16, è parsa la prima forza europea o quasi. Il Maccabi del bravissimo coach David Blatt, pur avendo perso tanti assi, ha costruito una squadra dalla chimica vincente attorno all’ex pesarese Hickman, a Paul Davis, a Logan e a tanti bravi comprimari. Vince il Real, ma non senza penare. A Tel Aviv, però, almeno 1 vittoria degli israeliani grazie all’effetto Shimon Mizrahi, detto la Sfinge; è il presidente del club, da oltre 40 anni, capace di fulminare e irretire con lo sguardo qualsiasi arbitro. Molto più (anche) di Ferdinando Minucci, un grande esperto in  materia.
PRONOSTICO: Real vincente 3-1 o 3-2

OLYMPIAKOS ATENE – EFES ISTANBUL –  Eccolo, a giudicare dalle risultanze della Top 16 e dal modo con cui le squadre si presentano l’una contro l’altra, il quarto teoricamente più equilibrato. Vero, ma solo in parte. L’Efes, vista dal vivo a Milano e molte altre volte in Tv, è una squadra forte a metà, troppo discontinua, legata agli umori dei lunghi Erden e Barac  (Stanko, di nome e di fatto), con i soli Farmar e Vujacic, se in palla, a poter spargere terrore nelle difese avversarie. L’Oly campione in carica, pur senza l’ingombrante ma efficace Joey Dorsey, può contare sulla compattezza di un roster pressoché identico al 2012, quando in finale i greci sconfissero il Cska dopo una rimonta incredibile (l’allora coach dei russi pare ancora confinato in un campo siberiano..). Aggiungete a quanto detto il carattere vincente di Spanoulis, ma soprattutto il talento immenso di Kostas Papanikolau (forse il più forte giocatore europeo fuori dalla Nba), ed avrete il risultato. Che per noi è la vittoria dell’Oly, quindi l’accesso dei campioni in carica alle Final Four di Londra. Anche se a fatica.

PRONOSTICO: Olympiakos vincente 3-2

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