Mentana o Gruber?

9 Maggio 2024 di Stefano Olivari

Enrico Mentana o Lilli Gruber? Li citiamo in ordine di apparizione, Mentana al Tg7 delle 20 e la Gruber subito dopo, con il suo Otto e mezzo che quasi mai inizia alle otto e mezzo. Stiamo parlando dello scazzo tutto mediatico avvenuto fra i due giornalisti lunedì sera e proseguito nei giorni scorsi, fino alla chiusura temporanea delle ostilità decretata da un comunicato bulgaro di Cairo, che non dava nella sostanza ragione a nessuno. La materia del contendere la conoscono tutti quelli che come noi tristemente vivono attraverso i media (qui la nostra ricostruzione scritta ieri per il Corriere del Ticino) e solo ad un primo livello riguarda lo sforamento di Mentana, cosa che peraltro tocca anche la Gruber con i programmi che seguono.

Sia Mentana sia Gruber sono a La7 da prima che Telecom la svendesse a Cairo, genio della pubblicità ma anche nel comprare tutto (dalla RCS al Torino) a prezzi di saldo o gratis, ed è probabile che si stiano guardando intorno, soprattutto Mentana che ha il contratto in scadenza: adesso sembra che qualunque potenziale disoccupato di lusso sia cercato da Discovery, sul modello del calciomercato che in questi giorni suggerisce che Milan e Napoli avranno in panchina cinque allenatori per uno (spoiler: nessuno sa un cazzo). Il punto però non è secondo noi questo, bensì l’antipatia di tipo quasi antropologico fra Mentana e la Gruber, con la politica che c’entra poco visto che entrambi sono più o meno di sinistra.

Mentana rappresenta il giornalismo pop, anche se è nato nella Rai (era vicedirettore del Tg2 quando la Gruber era a Berlino per la caduta del Muro) il suo marchio è quello di avere fondato il Tg5, mentre il Tg7 è nella sostanza uno one man show, a volte noioso perché fra il pre, il durante e il dopo Mentana dà la stessa notizia tre volte. La Gruber rappresenta invece il giornalismo per un target teoricamente più alto, quello, per sintetizzare, dei borghesi di sinistra di discreta cultura, che fa numeri inferiori ma che può essere venduto meglio ed è comunque utile all’editore che su altri tavoli, primo fra tutti il Corriere della Sera, sostiene invece il governo di destra. Nell’Italia di una volta sarebbero stati pensionati e nemmeno tanto baby, 68 anni lui e 66 lei, in quella di oggi sono al centro del dibattito. Mentana o Gruber?

stefano@indiscreto.net

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