Musica
Le migliori canzoni dei Negrita
Indiscreto 29/09/2024
L’altroieri al Forum di Assago i Negrita hanno festeggiato con i loro tanti fan i 30 anni di carriera, che impongono la loro partecipazione al divisivo Festival di Indiscreto, insieme al fatto che sono seguiti con affetto dalla redazione di questo sito, più volte presente ai loro concerti. In realtà i 30 anni sono quelli trascorsi dal primo album, Negrita, mentre la loro storia parte un po’ prima da Arezzo e dintorni, ma non stiamo a elencare i cambi di formazione intorno alle tre colonne Pau, Drigo e Mac. L’elenco dovremmo farlo con le loro grandi canzoni escluse: Mama Maé, Magnolia, Ho imparato a sognare, In ogni attimo, Il gioco, Bambole… Di culto anche le tre che venerdì hanno eseguito prima dei bis, cioè Sex, Transalcolico e A modo mio. Ma quante ne hanno fatte?
La prima canzone in ordine cronologico, fra quelle in votazione, è Rotolando verso Sud, del 2005, contenuta nel sesto album dei Negrita, L’uomo sogna di volare, disco davvero di svolta viste le contaminazioni sudamericane. “Rio Santiago, Lima, HolguinBuenos Aires, Napoli – Rio, Bahia, Santiago, Holguin – Buenos Aires” sembra scritta da Lele Adani. Rotolando verso Sud avrà poi una straordinaria seconda vita pop, grazie anche al celebre video. Un successo replicato nel 2008 con Radio Conga, sempre scritta da loro e all’interno dell’album HELLDorado.
Negrita gruppo molto strano, credibile in più contesti. In equilibrio fra il concerto del Primo Maggio e il Festivalbar, il centro sociale e Sanremo, la campagne umanitarie e il cazzeggio, i festival di nicchia e la popolarità, i Negrita rimangono a loro modo coerenti e rimangono nella testa anche per i loro testi che passano dalla rabbia all’ironia: fra quelli del secondo girone spicca L’eutanasia del fine settimana, del 2015. “È già il terzo aperitivo – E sembra ancora una tisana – Preludio all’agonia – Del fine settimana”. Una carriera lunga, ma non sono datati.
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