Atletica

Correre nella storia – Giro del lago di Resia

Silvana Lattanzio 28/07/2014

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La vita è breve, non la si può sempre passare ammazzandosi di chilometri e dislivello. Ecco finalmente per noi una bella gara di “soli” 15 chilometri, praticamente piatta: il Giro del Lago di Resia, in Alto Adige, località Curon (Organizzazione Ok Team). Si è corsa nel terzo weekend di questo luglio, con un clima non proprio estivo. Alla sua 15esima edizione i numeri sono da record: 3.667 gli schierati sulla start line che, a intervalli, partono a blocchi in relazione al loro presunto crono finale, proprio per non ingorgarsi sullo stretto track che, ad anello, circonda il lago.

Questo lago così unico, col suo campanile che emerge per metà e che sembrerebbe richiamare alla memoria una tragedia. In realtà, la conca che accoglieva il villaggio fu evacuata negli anni Cinquanta per creare il lago artificiale, fonte di energia idroelettrica. L’Ortles, coi suoi 3.900 metri, a guardare dall’alto. Siamo ai confini con l’Austria, dove il governo italiano nel 1919 divise il Tirolo con il Patto di St. Germain, annettendo l’Alto Adige all’Italia. Luoghi che trasmettono storia, anche senza essere nel centenario della Prima Guerra Mondiale.

Gara piatta sì, ma non sempre e non tanto. Infatti nella seconda parte c’è un po’ di up and down che spezza il ritmo. Primo all’arrivo il bavarese Tobias Schreindl, classe ’88, in un 49’45” che, tradotto, significa che ha realizzato un’andatura di crociera di 3’15” al km. Chapeau. Secondo il ceco Jiri Homolac, a 25″, e terzo Daniel Hofer, campione di triathlon ma, evidentemente, fortissimo anche nella sola corsa (“Sì, è una gara molto muscolare, molto tecnica, e per noi triatleti è perfetta: noi arriviamo alla terza frazione, la corsa appunto, già molto stanchi e quindi siamo abituati a una corsa di forza, di muscoli”). 51’55” il suo crono. Tra le donne vince la bolzanina Kathrin Hanspeter, 55’50”, abbassando di quasi 4′ il tempo dell’anno scorso. 

Belle le categorie che hanno affiancato la manifestazione: bambini, handbiker, nordic walkers: un popolo di camminatori non competitivo che, con il loro passo spedito e la spinta dei loro bastoncini, competitivi lo diventano. Inoltre, i podisti della Just for fun a far da corona. Con tutti questi più gli spettatori 10.000 sono state in tutto le persone coinvolte nella kermesse. Incredibile spettacolo pirotecnico per le premiazioni della sera, in sincronismo perfetto con il cielo che, clemente, ha aspettato l’ultimo bagliore nel cielo prima di far scendere la pioggia.

Silvana Lattanzio, dal lago di Resia

Foto di Pierluigi Benini, www.pierluigibenini.com

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