Il primo mattone della fisica spettacolo

6 Luglio 2012 di Anna Laura

La trasfigurazione è un fenomeno metafisico , mistico, esoterico ? Ora pare non esserlo più! Il Cern  ha sfidato, almeno apparentemente, Dio. Strano che coloro che si definiscono “fisici” immettano il trascendentale nella loro scienza (?)).  C’è qualcosa che non quadra, al di là del fatto che anche oscuri tecnici ambiscano (e senza neppure il coraggio di ammetterlo) al quarto d’ora di celebrità come un’aspirante Velina. Una scienza priva dell approccio sensoriale  ha passato gli ultimi secoli a cercare una risposta che desse sostanza a sè stessa, senza trovarla. Il bosone, chi era costui, pare una  una citazione donabbondiana. L’ergersi finalmente alla pari con Dio, è l’annuncio dei fisici, una millanteria supportata dai media scientifici e da quelli mainstream che contano sull’ignoranza delle persone in materia (la nostra, senz’altro). Le sono rimasti solo gli annunci, alla fisica. Del resto non pare esserci traccia. Lasciamo agli esperti il ‘merito’ del commento sulla vicenda, mentre i non esperti possono solo notare l’assenza di logica in questa svolta. La scienza ha finora ammesso la sua manifesta inferiorità, rispetto a cose che non capiamo (definiamole pure trascendenti), inventando regole per modificare l’esistente. Nessuna generazione, nessuna creazione, solo modificazioni di ciò che gia c’è. In questa ricerca di legittimare il suo ruolo, adesso si fanno annunci , come se essi bastassero a decretare “l’esistere”. Ma non è questo: si vuole essere non alla pari, ma di più. Il mattone con cui Dio crea la materia significa che d’ora in poi anche la fisica farà ciò che fa Dio? No, significa che non potrà fare ciò che fa Dio. Dio è un principio, è Vita. La fisica non è vita, è osservazione limitata, schiava di strumenti che si rifanno ai nostri sensi, solo un po’ più vasti. Si studia la materia e non la vita, non chi siamo e da dove veniamo. Una cosa del genere è affidata alla filosofia, al misticismo, confinata nel disinteresse per il fatto che si è incapaci di imbastire un solo straccio di scienza su questo.

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