logo

Calcio

Verdone e il poster di Causio

Indiscreto 20/11/2020

article-post

Uno dei personaggi più centrati della carriera di Carlo Verdone, che vogliamo celebrare per i suoi 70 anni perché non fa più ridere da tanto ma ai suoi tempi è stato un grande, è senza dubbio Pasquale Amitrano, l’emigrante italiano (perché l’italiano è emigrante e l’africano migrante?) in Germania che da Monaco torna a Matera per votare, sulla sua Alfasud che avrà un viaggio piuttosto travagliato.

Stiamo parlando di Bianco, Rosso e Verdone, del 1981, uno dei film più belli di Verdone (il top Compagni di Scuola), dove Amitrano è una delle tre incarnazioni del comico insieme all’insopportabile Furio e all’ingenuo Mimmo. Un Verdone che nonostante la passione per il calcio e per la Roma molto raramente ha dedicato spazio a questo mondo nei suoi film, se non con qualche battuta qua e là.

Irresistibile è Amitrano quando si sveglia, nella sua casa tedesca con moglie tedesca, rimanendo per qualche secondo in adorazione del poster di Franco Causio prima di una colazione un po’ abbondante. Perché l’emigrante italiano è in maniera quasi inevitabile juventino, forse più a quei tempi che oggi. Ma troviamo azzeccatissimo anche il poster di Causio, che peraltro qualche mese dopo sarebbe stato ceduto all’Udinese. Perché non Bettega, Zoff, Scirea, Tardelli? La risposta è facile: quando Verdone ha girato quel film, Causio era uno dei due soli meridionali della squadra, insieme a Furino (non sappiamo mai come collocare la Sardegna di Cuccureddu).

Ovvia quindi l’identificazione, con Causio che più con Furino, visto che l’indimenticato Barone rappresentava anche nel vestire quella ricercatezza da riscatto sociale difficile da spiegare oggi che dai venti ai settanta siamo tutti vestiti come cinquantenni giovanili ma che ben spiegava l’Italia di una volta. E anche il calcio: tutti noi che c’eravamo pensando alla Juventus anni Settanta non pensiamo ai suoi campioni condivisi, diventati tali soprattutto dopo il 1982, ma a Franco Causio. Anzi Caùsio, con un inspiegabile accento sulla u, secondo la versione di Gino Rancati a Novantesimo Minuto. Un po’ come quando Amitrano viene storpiato in Ametrano, nello stesso film, visto che secondo lo stesso Verdone alcuni attori avevano letto male il copione. Ma esistono ancora i poster? Speriamo di sì.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Soldato Mudryk

    La positività di Mudryk sta facendo di nuovo parlare del Meldonium, o Mildronate (è il nome del principio attivo), per uso sportivo dopo qualche caso celebre, Sharapova e Aregawi, e tanti meno celebri. Comunque quasi tutti riguardanti paesi della rimpianta, da chi non ci viveva, Unione Sovietica, come appunto l’Ucraina di Mudryk. I competenti sanno […]

  • preview

    La partita di Last Christmas

    I 40 anni di Last Christmas sono stati giustamente celebrati da tutti, non soltanto dai fan degli Wham! o di George Michael ma anche da chi nella storia di questa straordinaria canzone è entrato quasi per caso, come Saas-Fee (all’epoca senza trattino) che fu il teatro del celeberrimo video. Da anni i cultori di Last […]