Basket

Il coach ed io

Franco Casalini 01/12/2011

article-post

di Franco Casalini
“E così, sarai tu il mio assistente? Bene, non hai idea del culo che ti farai!”. E giù una risata sguaiata, come a dire: hai voluto la bicicletta? Pedala, adesso. Questo fu il mio primo impatto con il coach. Stava per dirigere il primo allenamento con la sua nuova squadra, ancora in giugno, appena arrivato da Bologna e reduce dalla finale persa contro la Mobilgirgi. Era un arrivo voluto, ma non all’unanimità. Infatti dopo l’ultimo risultato la stampa scriveva cose così: “A Milano arriva un perdente”.Da Bologna in treno, naturalmente: perché ‘’la mia macchinetta’’, come chiamava la sua preistorica 500 bianca con le portiere controvento, l’avrebbe portata a Milano in settembre: partenza al mattino, arrivo nel pomeriggio inoltrato. Non credo potesse superare i 60 all’ora.
Salvo poi lasciarla posteggiata davanti alla sede più o meno fino a fine stagione senza mai, ovviamente, usarla. Dan non amava molto guidare, avrei capito solo in seguito il perché: forse sono stato l’unico testimone oculare della sua abilità al volante. Qualche tempo dopo andammo a Treviso a visionare la squadra che dovevamo incontrare. Treno fino a Venezia, quindi macchina a noleggio in piazza Roma. Al momento del ritiro dell’automobile, non so per quale impulso, mentre sto per infilare la chiave, il coach mi fa: “Lascia Franco, guido io”. E via a duecento all’ora, senza pensare né a incroci, né a paesi, né soprattutto a scalare le marce. Arrivammo a Treviso in quindici minuti circa. All’ingresso del palazzetto “Le Piscine” (non c’era ancora il Palaverde), il malcapitato addetto ebbe la pessima idea di fermarci. Eravamo senza biglietto. Credo se lo sogni ancora adesso cosa gli disse il coach. Resta il fatto che, non so perché, in quella occasione, dei giochi di Treviso non capii nulla…Che sia stato il viaggio in auto? Mah…

Estratto di E VIA… VERSO UNA NUOVA AVVENTURA! – 1978-1990: la squadra della nostra vita. 
Di Franco Casalini, con Mino Taveri. 
Prefazione di Dino Meneghin, postfazione di Mike D’Antoni. 
Editore: Indiscreto. 220 pagine, 24 di foto d’epoca. In vendita a 19 euro a partire da giovedì 1 dicembre 2011. 
E’ possibile acquistarlo in libreria, online e fra pochi giorni anche in versione eBook.
Tutte le informazioni su coachcasalini.com 

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    L’anno del Bilan

    Oscar Eleni fra i randagi di Gianluca Basile sognando la spiaggia di Cleopatra e una cavalcata sulla tartaruga con il carapace a forma di cuore per poter vedere e capire tutto di BASKET ZONE ringraziando i bravissimi “nani”  della CICCHINÈ e di Andrea MENEGHIN, più divertente, vero, simpatico, sul palco che nelle dirette. Sogni fra […]

  • preview

    L’ora di Trapani

    Oscar Eleni appena liberato dai messicani del Chiapas che volevano invitarlo alla festa fra coccodrilli e avvoltoi, preso in ostaggio dagli squali di una baia australiana. Incubi e risvegli. Meglio fingere di stare bene anche in posti tremendi piuttosto che accettare il quotidiano. Si spara anche troppo, si accoltella tutto quello che non piace, si […]

  • preview

    Dan Peterson il numero uno

    «Sono a casa: Milano, sabato mattina, non stavo facendo niente in attesa della tua telefonata». Pronunciato esattamente così, con quel tono di voce che sa di grattacieli, blues, bibite frizzanti e gomma da masticare. Dan Peterson, 89 splendide primavere compiute lo scorso 9 gennaio (e mai un quinto fallo compiuto a livello umano), è tuttora […]