Elly Schlein votata dai passanti

Il giornalista progressista esulta per la vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD, ma più di lui esultano la destra ed i renzian-calendiani, rilanciati da questo assist davvero imprevisto fatto non si sa bene da chi, visto che il voto dei circoli PD avrebbe dato una netta vittoria a Stefano Bonaccini. Bisogna infatti ricordare chi fossero gli aventi diritto al voto per il segretario: qualunque cittadino dell’Unione Europea maggiore di 16 anni, o anche di qualsiasi altro paese del mondo a patto di avere il permesso di soggiorno. Essere iscritti al Partito Democratico non serviva, bastavano 2 euro di contributo spese.

Se la destra è soddisfatta di trovarsi contro nei prossimi anni la Ocasio Cortez dei poveri, anzi dei ricchi, e Renzi potrebbe anche pensare di tornare dall’Arabia (ma chi glielo fa fare di rinunciare alla combo conferenza più gran premio?), gli sconfitti della situazione sono i 5 Stelle che si vedono scippati molti temi (ma forse non il pacifismo cripto-putiniano, ancora non si è capito e su Russia-Ucraina la stessa Schlein ha detto nei giorni scorsi cose diverse), e soprattutto i militanti del PD. Come se l’allenatore dell’Inter venisse scelto anche dai tifosi non diciamo di Juventus e Milan, ma comunque di altre squadre.

Oggi a chi vive nel micromondo dei media sembra che Bob Kennedy sia tornato sulla terra, con tanto di maniche della camicia arrotolate, ma bisogna in ogni caso ricordare, copiamo i dati del Corriere della Sera, che nel 2007 alle primarie vinte da Veltroni votarono 3.554.169 persone, nel 2009 al turno di Bersani 3.102.709, con Renzi 2.814.881 nel 2013 e 1.848.658 nel 2017, con Zingaretti 1.569.629 nel 2019, e a questo giro circa un milione. Insomma, il PD per mille motivi ha un futuro elettorale solido (nemmeno con segretario un cinghiale andrebbe sotto il 20%, visti i gruppi sociali ben definiti che lo votano), ma che la Schlein abbia riacceso la passione non è vero.

Vittoria di Elly Schlein, quindi, e sconfitta dei lettori di Indiscreto (noi compresi), che nel ballottaggio fra Schlein e Bonaccini avevano scelto con oltre il 78% dei voti il presidente dell’Emilia Romagna come la persona con maggiori probabilità di fare le fortune del PD. Ma come si sa questo sito pullula di competenti, che anche questa volta potrebbero avere ragione.

stefano@indiscreto.net

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