Videogiochi

Il Decathlon dell’Atari

Paolo Morati 04/12/2020

article-post

Prendiamo spunto dai commenti al nostro ultimo articolo per parlare di Decathlon, gioco prodotto dall’Activision e uscito la prima volta nel 1983 per la leggendaria console Atari VCS 2600. Sviluppato dall’altrettanto leggendario game designer David Crane (quello di Pitfall!, per intenderci), Decathlon e altri titoli con lui fecero compiere a questa macchina a cartucce un piccolo grande salto di qualità a livello grafico per quanto riguarda le simulazioni sportive, dove aveva da sempre sofferto il paragone con il più potente Intellivision.

Decathlon riproduce di fatto tutte le gare dei cosiddetti superman dell’atletica mettendo in competizione tra loro fino a 4 giocatori, anche se non in contemporanea, sullo schermo nella versione VCS. Come in Hyper Olympic i comandi – ma per forza di cose non certo la grafica – sono quelli dello smanettamento forsennato sul joystick e dell’unico pulsante da premere per saltare, gettare e tirare, ma anche lanciare. Obiettivo: ottenere il tempo o la misura migliori per far crescere il proprio punteggio, come nel vero Decathlon a quell’epoca dominato dal britannico Daley Thompson, campione del mondo proprio nel 1983, e dal tedesco ovest Jürgen Hingsen.

Tutto si basa di fatto sul mantenere al massimo la barra di potenza mentre un omino, stilizzato e filiforme nella versione VCS, dimena braccia e gambe per concludere al meglio il gesto atletico. Esultando quando un singolo risultato nella corsa permette di ottenere almeno mille punti, con tanto di jingle festante. Convertito anche per altre piattaforme di nuova generazione – a partire dagli home computer – ma mai per l’acerrimo rivale prodotto dalla Mattel (impossibile del resto smanettare con il comando a disco), Decathlon è una pietra miliare dei giochi sportivi per console, fondamentale pur nella sua semplicità di azione nell’innalzare progressivamente il livello di sfida pur essendoci in realtà alcuni trucchi per ottenere grandi risultati con il minimo sforzo… una sorta di doping digitale, insomma.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    International Superstar Soccer

    Trent’anni fa, l’11 novembre 1994, la Konami pubblicava International Superstar Soccer, per tutti ISS, videogioco amatissimo e antenato diretto di PES. Pochi titoli calcistici hanno ha lasciato un segno come questa serie: in fondo basta avere più di trent’anni per avere visto almeno le ultime release, che sono del 2003. International Superstar Soccer debuttò sul […]

  • preview

    Il calcio di Pelé

    La scomparsa di Pelé ci impone di parlare di un videogioco. L’unico ad aver riportato nel titolo il nome di quello che è stato considerato a lungo il più grande calciatore del suo tempo, nonostante in Europa ben pochi lo abbiano visto veramente in azione, se non in amichevole, in un’epoca in cui l’immagine di […]

  • preview

    FIFA 2023 e poi basta

    FIFA 2023 sarà l’ultimo FIFA. Nel senso che quella che compreremo o regaleremo per il prossimo Natale sarà l’ultima edizione con questo nome del videogioco calcistico più popolare del mondo. La Elecronic Arts farà a meno del marchio della federazione del neo-qatariota Infantino e si farà un videogioco calcistico chiamato EA Sports FC. Ma non […]