Occupa una casa e bastona il cane, con Renzi si può

22 Dicembre 2014 di Stefano Olivari

Gli animali fanno audience, specialmente sotto Natale, ma stranamente i media italiani stanno tenendo molto bassa (qualcuno ne ha parlato, ma senza l’enfasi che viene riservata a un singolo orso ucciso) una notizia che potrà cambiare in peggio le loro vite e in meglio quelle di alcuni delinquenti quando la soluzione al sovraffollamento delle carceri sarebbe una sola: la costruzione di carceri nuove, che consentano una detenzione in condizioni civili. Ma le priorità evidentemente sono i Giochi del 2024 o l’assunzione pubblica di qualche centinaio di migliaia di inutili laureati, poi vuoi mettere la nostra invidiatissima ‘cultura giuridica’ che si manifesta nell’invocare amnistie e indulti? In pratica da qualche giorno esiste questo “Schema di Decreto legislativo recante Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto”, inviato dal Governo Renzi a Camera e Senato, che traducendo dall’italiese altro non è che un elenco di reati che di fatto, anche se non in teoria, vengono depenalizzati. Ricordiamo che si tratta di un decreto, quindi con ben poche armi del Parlamento per ostacolarlo. Poi in termini giuridici la depenalizzazione è cosa ben diversa dalla non punibilità, ma qui non vogliamo discutere in punta di diritto. Quali saranno nella sostanza, i criteri della non punibilità? Due: la particolare tenuità dell’offesa e la non abitualità del comportamento. E i reati a cui si potrebbe applicare? Anche qui, nel marasma di informazioni spesso contraddittorie, ci sembra che siano facilmente individuabili: reati puniti con la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni. E qui ci si può bignamizzare, perché l’elenco completo sarebbe lunghissimo. Di particolare interesse politico-economico riteniamo la truffa, il peculato, l’abuso d’ufficio, la bancarotta semplice, l’omessa dichiarazione dei redditi… ma potremmo continuare, con l’asterisco della persona offesa che in teoria può fare opposizione (davvero teoria, nelle situazioni di ricattabilità o pressione ambientale). La vecchietta che vive nel terrore di andare a prendere il pane perché le potrebbero occupare la casa sarà contenta di sapere che in questo ‘dispositivo’ rientrano anche la violazione di domicilio e il furto semplice. Pur essendo nei 5 anni, siamo curiosi di vedere come verrà dimostrata la ‘tenuità’ di un omicidio colposo o di lesioni più o meno aggravate… Ce ne sarebbe abbastanza per ammazzare la convivenza civile in un paese, che evidentemente Renzi crede popolato soltanto da boy-scout. Boy-scout che magari amano il campeggio ma non gli animali, visto che con questo ‘dispositivo’ nessun processo per maltrattamenti sarebbe mai stato fatto, da quelli più mediatizzati tipo Green Hill fino al criminale della porta accanto che lascia un cane malato fuori sul balcone a meno 20 gradi. Cosa possiamo fare nel nostro piccolo? Intanto firmare questa petizione della LAV, magari se la presidenza del Consiglio sarà bombardata di mail potrebbe riconsiderare alcuni paragrafi del decreto. In modo da salvare anche molti umani, dal pirata della strada o dal marito violento.

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