Vuoti a perdere
Siena come i Beatles
Oscar Eleni dal teatro degli Astrusi di Montalcino, cacciato dalla gotta e dalla trombette usate maleficamente anche dagli anziani senesi, incuriosito dalla presenza, proprio al tempo delle finali storiche della palla in cesto sulla piazza del campo, di Paul McCartney, il sovrano assoluto del pop, l’ultimo grande Beatles parlante, per farci spiegare come i Fab [' ]
L’interruttore di Scavolini
Oscar Eleni, bruciato come il più stupido dei turisti che si avventurano sul mare, triste come quando senti che stai per dare l’addio a qualcosa di speciale, di tuo, di sentito. Mare di Pesaro, città tornata in amore per il grande basket. Baia Flaminia chiedendo frescura per i piedi camminando sulla stuoia dei ricchi, prendendo acqua [' ]
L’ultimo capolavoro di Recalcati
Oscar Eleni dal Borgoverde di Preganziol guardando i vetri con effetto pioggia che isolano il mondo dalla cucina straordinaria della Baracca dove siamo stati precettati dal furore del Claudio Pea, giornalista con talento non lo scrittore, non l’allenatore del Sassuolo, non avvocato come quasi tutti in famiglia, cornuto e mazziato prima dai giudici per una [' ]
La tintura di Ivkovic
Oscar Eleni dalla porta delle felicità del Topkapi, fra il corno d’oro e il mar di Marmara, nello splendore della Istanbul dove devi camminare vestito come Peter Ustinov, il grande Simon Simpson da Oscar, eh cercate di capire, del film di Jules Dassin che faceva ridere Melina Mercouri come i tifosi dell’Olympiakos nell’arena dove Dusan Duda [' ]
L’urlo di Aradori
Oscar Eleni da San Josè, strada dritta della California, dopo una seduta telefonica gratuita e una vera visita a 200 dollari con la psicologa chiamata familiarmente “wantologa” per capire cosa voglio davvero dal basket più che dalla vita, cosa desidero più di ogni altra cosa in questo mondo di ladri dove tutti ci raccontano grandi e piccole [' ]
Nostalgia di Benetton
Oscar Eleni dalla terra del Fuoco in trepidante attesa della rimpatriata bolognese a Rivabella del primo giugno, una preghiera che finirà con la partita degli Old nel nome di Enzino Lefebre che era nella nostra mente e nel nostro cuore mentre guardavamo la Forrestal Armani invadere la baia di Villorba dove il Palaverde custodiva, custodirà per [' ]
Quei pazzi che giocano subito
Oscar Eleni dalle terme trentine di Vetriolo dove l’acqua forte purifica, scarcagnifica, aiutandoti a respirare meglio che è già un successo in questo mondo di ladri. Come dettato dalle Laga legaiola, magna te che io non posso, andremo verso il domani con pensieri brevi, cinguettii come piace a chi organizza il basket in crisi economica [' ]
Meneghin all’opposizione
Oscar Eleni perduto fra il Texas e l’Illinois dove nasce l’arabo fenicio che potrebbe cambiare per Milano, Siena e forse Cantù, la storia di un campionato nato con i farisei al potere, cresciuto con gli stessi ingombranti burocrati al timone, ciechi nella nebbia della comunicazione mai agevolata, diventato pericolosa barriera di corallo per la nuova [' ]
Quando eravamo Giganti
Nostalgia per i giornali di basket, il cappello di Petrucci, la stanchezza di Cantù, la suscettibilità senese, il generale di Armani e le fisime di Ivkovic. Voti a Giachetti, Basile, Caja, Travis Diener, Sacripanti, Djordjevic, Belinelli, Bargnani e Sabatini. Oscar Eleni con le cornamuse in via San Calogero, beato di Albenga, nella Milano che cambia [' ]
I brodi di Bufalini
di Oscar EleniLa notte di Piazza Fontana, l' addio di un grande, gli arbitraggi da vomitino e un rimbalzista per Siena. Voti a Giuliani, Bourousis, Caja, Datome, Karl, Reyer, Cerella, Lega, Fip, Petrucci e Lanzarini. ' Oscar Eleni dal villaggio di bambù, in Birmania, da dove è partita per la sua vittoriosa marcia della libertà San [' ]