Editoria
Vincino e l’annullamento del Mondiale 1978
La morte di Vincino è la morte di un giornalista-disegnatore molto ispirato anche in tarda età e ci ricorda uno dei più coraggiosi giornali di sempre, il Male, che abbiamo fatto in tempo ad acquistare in diretta ma che per motivi di età (fallì nel 1982, non contiamo i tristi tentativi più recenti) abbiamo davvero [' ]
Perché i Benetton godono di buona stampa
La tragedia di Genova ha avuto analisi ingegneristiche, penali e politiche di ogni tipo, superiori alle nostre competenze, mentre dal punto di vista mediatico brilla per la sua assenza dal mainstream il nome degli azionisti di controllo di Autostrade per l' Italia, cioè la famiglia Benetton. I più coraggiosi hanno detto Atlantia, come se il telespettatore [' ]
Cinquemila euro e fra due settimane sarai un giornalista
Il calcio italiano è morto, ci dicono, nonostante i tentativi di rianimazione a colpi di trentatreenni dal Real Madrid (pare sia contagioso). In compenso, chi vive nel Bel Paese ha la fortuna di fruire, in qualche caso gratis, di un’eccellenza mondiale: i giornalisti sportivi. Siamo però lo stesso rimasti allibiti, ieri mattina, leggendo del corso organizzato [' ]
Quelli che comprano i giornali sportivi
Ogni giorno acquistiamo con i nostri soldi le versioni cartacee di Corriere della Sera e Giornale, più quelle digitali dei tre quotidiani sportivi e del Sole 24 Ore: insomma, per sostenere l' editoria italiana il nostro lo facciamo e il dovere professionale c' entra poco. Senza stare a fare il pippone sull' odore della carta e cose simili, [' ]
Mario Fossati e il confine del giornalismo sportivo
Fra i grandi giornalisti sportivi italiani Mario Fossati è stato il meno divo e il meno personaggio di tutti, nonostante in più di mezzo secolo fra Gazzetta dello Sport (1945-1956), Giorno (1956-1982) e Repubblica (1982-2010) abbia conquistato generazioni di lettori che amavano la sua prosa priva di retorica, con la sua enorme cultura che si [' ]
Netflix anche su Sky, abbonamento unico per il nonno
L' accordo fra Sky e Netflix potrebbe significare molto, almeno per le nostre asociali serate. Le due aziende hanno infatti annunciato ufficialmente che in un futuro non lontanissimo, l' inizio del 2019, partendo dal Regno Unito ma arrivando subito dopo anche in Italia e nel resto d' Europa, tutto il servizio di Netflix che attualmente vediamo sul computer [' ]
The Post, lo Spielberg e il giornalismo di una volta
Il cinema medio, quello del genere ' stasera andiamo al cinema' , nel 2018 non ha più senso di esistere, ma The Post lo abbiamo visto lo stesso. La retorica di Steven Spielberg, che come imprenditore culturale rimane un genio ma come regista ha una poetica e un pubblico ormai alla Gramellini, è comunque accettabile nel nome [' ]
Gomorra 3, non dovevano ammazzarci Ciro
Fuori tempo massimo abbiamo terminato di vedere su Sky la terza stagione di Gomorra, recuperando gli arretrati con un binge watching che fa riflettere sulla crisi dell' Occidente o, più modestamente, sulla nostra assenza di vita sociale. Ne scriviamo il giorno dopo avere visto Marco D' Amore fra i protagonisti della serata di Rai Uno dedicata alla [' ]
Buchi su Lucescu e miserie del giornalismo
Estratti dei capitoli ' A spasso con Lucescu' e ' Porte chiuse alla Pinetina' del libro ' Aspettando Moratti' , di Claudio De Carli. In vendita in formato cartaceo (434 pagine, a 16 euro) presso la nostra libreria di riferimento e in tutte le altre, di catena (soprattutto Feltrinelli) o indipendenti, che lo abbiano ordinato al nostro distributore Distribook. Disponibile anche [' ]
La testata nazionale di Roberto Spada
Notizia d' apertura nei tg, titolo principale nei quotidiani, argomento che scatena la mobilitazione degli opinionisti dei social network. Un attentato con decine di morti? Un arresto clamoroso? La caduta d' un governo? No, la testata del fratello di un malavitoso del clan Spada di Ostia a un giornalista, Daniele Piervincenzi, con tanto di setto nasale rotto. Fatto grave, deprecabile [' ]