Vaccinazione obbligatoria?

30 Dicembre 2020 di Indiscreto

La vaccinazione anti Covid è obbligatoria? E se non lo è, lo diventerà? Giuseppe Conte proprio poco fa ha detto di no, durante la conferenza stampa di fine anno, spingendosi a prevedere che entro aprile 2021 ci saranno più di 10 milioni di italiani vaccinati e soprattutto che per raggiungere gli obbiettivi percentuali minimi di copertura, che sono abbastanza vaghi e variano a seconda del virologo di riferimento (tutti ne abbiamo ormai uno), non ci sarà bisogno di imposizioni.

Fra i competenti c’è chi dice che serva il 60%, chi il 75% e chi addirittura fa paragoni con le vaccinazioni anti polio e anti morbillo, che sono in zona 95%. Se quest’ultimo scenario fosse vero è evidente che senza obblighi nessun vaccino contro il Covid riuscirebbe a farci tornare alla vita di prima: i No Vax a prescindere, senza entrare nel merito dei singoli prodotti (cosa che si dovrebbe fare, senza fiducia acritica nella scienza e nelle case farmaceutiche) uniti ai dubbiosi sono ben più del 5% della popolazione e quindi renderebbero parziale, anche se non inutile, qualsiasi piano vaccinale ed adesioni volontarie anche di massa.

Non è però questo che volevamo dire, cosa ne sappiamo di quale percentuale di vaccinati renderà possibile tornare a vivere senza mascherina? Il punto è un altro, secondo noi: dando per scontato che l’interesse della comunità debba prevalere su quello dei singoli, diversamente i singoli dovrebbero pagarsi le cure da soli (ed anche in questo caso sarebbero pericolosi per la comunità), quale competenza abbiamo per sapere se una vaccinazione è utile o no? Ci fidiamo, come per tante altre cose.

Visto che i medici contro il vaccino anti-Covid sono una esigua minoranza, che troviamo però atroce definire negazionista, noi ci fidiamo della maggioranza dei medici e di sicuro ci faremo vaccinare quando ce ne sarà la possibilità. Ma nel merito non sappiamo, in realtà, se sia giusto o sbagliato. Ci fidiamo, come quando saliamo su un aereo ci fidiamo del pilota, ed è giusto ricordarsene. Ci sembra che milioni di persone non aspettassero altro che di aderire fideisticamente ad una nuova religione: Dio è morto, allora rimaniamo aggrappati al nostro miserabile corpo, senza un minimo di prospettiva.

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