Tarantino o Pilato?

Pilato o Tarantino? Dovremmo fare uno di quei bei ‘Di qua o di là’ di una volta per sintetizzare il caso delle nuotatrici italiane ladre, cleptomani o semplicemente stupide che sono state al centro di un caso internazionale a Singapore. Tutti saprete già dei fatti e soprattutto dei chiarimenti che ancora mancano. Una sola responsabile (la Tarantino) o due (lei e la Pilato)? Come hanno spiegato l’accaduto alle altre due, incolpevoli, compagne che per colpa loro hanno passato un guaio e perso l’aereo? Tajani, sollecitato da Barelli, è intervenuto o no? A Singapore si sono ammorbiditi? Molte cose ancora da chiarire, prima di emettere sentenze mediatiche.

Ma quattro considerazioni nostre le facciamo subito. La prima: visto che i segnali provenienti dalla Fiamme Gialle sono morbidi, che cosa deve fare esattamente una nuotatrice per essere cacciata dal gruppo sportivo della Guardia di Finanza? La seconda: incredibile come lo sport agonistico si ritorca contro i suoi protagonisti, il 99,9% degli italiani non sapeva nemmeno che la Tarantino esistesse e adesso ne discute come potrebbe fare con Vlahovic o Allegri. La terza: se un calciatore, non vogliamo dire Balotelli, avesse preso una boccetta di qualcosa in un duty free sarebbe stato linciato a colpi di editoriali. La quarta: nel fu Occidente qualsiasi reato viene giustificato, contestualizzato, perdonato, ma non tutto il mondo è paese.

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