Livio Caputo
D’Antoni e l’amico Pino
Oscar Eleni da Zihuatanejo, 200 chilometri da Acapulco, dove l’Oceano non ha memoria e il villaggio non ha telefono. Ritiro mortificato come cercava il protagonista di Le Ali della Libertà dopo tanto carcere ingiusto. Fuggire per non sentire lo starnazzare delle oche giulive che hanno impedito a Dino Meneghin di entrare alla cena del Forum [' ]