Calcio

Prandelli al Galatasaray

Stefano Olivari 03/07/2024

article-post

Dieci anni fa dopo l’uscita dell’Italia nel suo girone Mondiale, dopo il gol di Godin, si facevano tanti discorsi letti e ascoltati nel dopo Italia-Svizzera di Euro 2024: i bambini che non giocano più nelle strade, gli allenatori che insegnano troppa tattica, gli stranieri, eccetera. In questo clima il 3 luglio 2014, esattamente dieci anni fa, del tutto a sorpresa il Galatasaray via Twitter annunciò l’ingaggio di Cesare Prandelli. Che si era dimesso da c.t. dopo l’uscita di scena di qualche giorno prima e soprattutto dopo quattro anni comunque buoni, con un secondo posto a Euro 2012. Altro stile rispetto a Spalletti, decisamente. Come spesso, ma non sempre (si pensi a Conte), accade l’esperienza sulla panchina della Nazionale fu devastante: quasi nessuno riesce a tornare quello di prima, proprio a livello mentale. Così Prandelli, dimenticato Balotelli (l’ultimo gol azzurro nella storia del Mondiale rimane il suo), accettò le proposte turche e qualche giorno dopo avrebbe firmato un contratto da 5 milioni netti a stagione portandosi dietro i suoi collaboratori, a partire da Gabriele Pin. La squadra era buona (Sneijder, Felipe Melo, Muslera, Alex Telles, Pandev) ma i risultati furono un disastro, con esonero in novembre, un disastro seguito anni dopo da quelli al Valencia e all’Al-Nasr, dalla faticosa salvezza con il Genoa e della brutta chiusura con la Fiorentina. Da ricordare che il Prandelli dell’estate 2014 aveva 57 anni, 8 in meno dello Spalletti attuale.

stefano@indiscreto.net

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2024-25

    Lo spazio per i vostri e nostri interventi sullo sport più amato dagli italiani, quello dove tutti possono avere il loro quarto d’ora di competenza. O meglio, quasi tutti…

  • preview

    Bologna 2024/25: analisi e pronostici per scommesse vincenti

    Il Bologna sta vivendo una stagione entusiasmante in Serie A, culminata finora con un sorprendente quarto posto in classifica. Guidati da un’ottima organizzazione tattica e da individualità di spicco, i rossoblù hanno saputo bilanciare al meglio la fase difensiva e quella offensiva, rivelandosi una delle squadre più interessanti del campionato. La regolarità nei risultati ha […]

  • preview

    Brian Clough

    The greatest manager England never had: il titolo di questo bel documentario della BBC, intercettato nelle nostre notti da schiavi dell’algoritmo di YouTube, dice tutto su Brian Clough, che oggi avrebbe compiuto 90 anni se non fosse morto nel 2004. Già, perché Clough non ha mai allenato l’Inghilterra nonostante sia stato l’allenatore inglese più vincente […]