Anni Ottanta

Superclassifica Show, la voce del Supertelegattone

Indiscreto 22/02/2019

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Qualche giorno fa, a 75 anni, è morto Franco Rosi: attore, imitatore e, dal nostro punto di vista, la più famosa delle voci del Supertelegattone di Superclassifica Show. Non è riduttivo ricordare Rosi soprattutto per questo, come qualcuno sostiene, perché il 99,9% di noi non sarà ricordato nemmeno per questo. A beneficio dei più giovani diciamo che Superclassifica Show era una trasmissione musicale nata a fine anni Settanta su Telemilano 58 (l’antenata di Canale 5) e che dal 1980 al 1995 sarebbe stata condotta su Canale 5 da Maurizio Seymandi, giornalista di TV Sorrisi e Canzoni che una volta cresciuti abbiamo anche conosciuto personalmente. In onda la domenica a mezzogiorno, la formula era molto semplice: interviste di Seymandi, ospitate e hit parade.

Essendo una delle poche trasmissioni televisive musicali e non essendoci ancora né Videomusic (nata nel 1984) né Mtv (in Italia dal 1997), non c’era ragazzo che non la seguisse. Rosi non dava la voce soltanto a Oscar, il memorabile Supertelegattone della sigla, ma anche al geniale DJ Super X, in pratica una palla stroboscopica da discoteca con forme umane (il soggetto utilizzato per l’effetto non era sempre lo stesso), che era una specie di co-presentatore insieme a Seymandi. Dopo 1995 la trasmissione avrebbe cambiato nome (diventò ‘Super’), conduttore (Gerry Scotti e poi altri), collocazione e anche filosofia: ormai slegata da Sorrisi, diventò un programma Mediaset come gli altri e nel 2001, dopo qualche stagione su Italia 1, fu chiuso. Visto che c’eravamo, bisogna dire che Superclassifica Show non era un programma per giovani, ma per giovanissimi. Non aveva insomma alcuna pretesa di fare tendenza e di essere cool, ma semplicemente di rappresentare ciò che aveva successo nella musica mainstream, mescolando interviste musicali ad altre a personaggi televisivi: si era pur sempre in attesa del pranzo della domenica. Questo non impediva di lanciare gruppi e cantanti sconosciuti: l’Italia letteralmente impazzì per gli A-ha (che noi ascoltiamo ancora oggi, il loro MTV Unplugged – Summer Solstice è un disco fantastico) proprio dopo una loro apparizione da Seymandi.

Ma dove volevamo andare a parare? Ah, ecco: al fatto che non tanto tempo fa la vita era scandita da appuntamenti televisivi fissi, che creavano occasioni di discussione e soprattutto ricordi comuni. Un mondo meno frammentato, che rimpiangiamo per il motivo non trascurabile che eravamo giovani ma anche perché ci troviamo un’ingenuità, un ottimismo e un calore commoventi.

https://www.youtube.com/watch?v=GAmhmbP9qsE

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