Se M’Vila sposta copie

4 Agosto 2011 di Stefano Olivari

di Maglia Rosa
Premesso: noi stiamo con Marin (sarà per l’identificazione? Speriamo di no…), in realtà non ce ne frega nulla. Perché il gossip dell’estate sarà stato buono a distogliere l’attenzione dalla solita Juve su Sanchez, piuttosto che Aguero o Giuseppe Rossi (che strano, non è arrivato nessuno: ma non mancava solo la firma?), ma in realtà non è neppure chiaro se sia stato buono a vendere qualche copia in più.
In pratica: i Mondiali di nuoto non scaldano più di tanto il popolo bue sotto l’ombrellone, mentre l’arrivo di M’Vila all’Inter (ultimo avvistamento sui giornali di oggi) potrebbe far sfangare la giornata in un agosto privo di contenuti. O meglio, i contenuti ci sarebbero e magari qualcuno potrebbe spiegarci perché per costruire uno stadio abbiamo bisogno di aspettare una legge apposita, Ma nell’attesa restiamo della nostra idea: viva Marin, secondo i media calciocentrici prima raccomandato dalla fidanzata e adesso cornuto per sempre. Perché tanto Federica continuerà ad avere la stessa claque di prima e noi continueremo ad aspettare l’arrivo di Tevez. Dopo aver letto però, sugli stessi giornali dagli stessi giornalisti che sguazzavano nel gossip dell’estate, la celebrazione del Settebello di pallanuoto. Quello sì – si legge – “uno sport vero”. E via con la retorica sugli sconosciuti. M’Vila invece lo conoscono in tutto il mondo.

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