Physical, da Olivia Newton-John a Dua Lipa

2 Marzo 2020 di Stefano Olivari

Da giorni non riusciamo a toglierci dalla testa Physical, la canzone di Dua Lipa uscita poco più di un mese fa e che richiama non solo nel titolo, ma anche in una piccola parte del testo (All night I’ll riot with you / I know you got my back and you know I got you / So come on, come on, come on / Let’s get physical), la Physical portata al successo mondiale da Olivia Newton-John nel 1981.

Musiche e video diversi, ma in entrambi i casi evocanti un immaginario anni Ottanta. Logico nel 1981, un po’ meno nel 2020: c’era chi teorizzava la fine della storia al termine del Novecento, invece si è soltanto un po’ esaurita la creatività. O meglio, per motivi tecnologici chi è creativo oggi si deve confrontare con chi lo è stato decenni fa e non soltanto con i propri contemporanei. Negli anni Ottanta non avremmo saputo dove cercare una canzone di Gino Latilla, mentre oggi ci sono giovani che ascoltano Gianni Togni.

La Phisycal del 1981 fu uno shock per due motivi. Il primo è che smarcò Olivia Newton-John dalla sua immagine acqua e sapone, insomma da quella della Sandy di Grease (proprio stamattina discutevamo nella redazione di Indiscreto della contrapposizione fra Sandy e Rizzo), del resto prima che a lei la canzone era stata proposta a Tina Turner. Lei non era troppo convinta, ma in ogni caso l’immagine pulita le sarebbe rimasta.

Il secondo, e più importante, fu che Physical al tempo stesso esaltò il mito della forma fisica, che negli anni Ottanta sarebbe diventato di massa (chi si ricorda dell’aerobica?), e lo prese in giro in maniera feroce. Nella canzone e nel video, molto divertente, in cui la cantante australiana accarezza uomini belli, muscolosi e dediti all’esercizio fisico, che però sono più interessati all’amicizia criptogay (e nemmeno tanto cripto) fra di loro che alle sue avance. La Newton-John così deve ripiegare sul panzone che nel 1981 guardava Domenica In aspettando i gol di Causio e Muraro a Novantesimo Minuto (nel video non c’era questo, ma l’abbiamo sempre pensato).

Un video che oggi verrebbe preso di mira sia da qualche associazione gay sia da qualche trombone conservatore, ma che rappresentava lo spirito del tempo: fra l’altro il suo successo clamoroso fu amplificato da MTV, nata un mese prima della sua uscita. Tutto questo per arrivare a dire che il passato non è per forza nostalgia, Olivia Newton-John rimane un’icona ma anche Dua Lipa ci convince moltissimo.

https://www.youtube.com/watch?v=MvgWk979eGY
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