Napoli sleale, il senso del 3-0 per la Juventus

La Corte d’Appello Federale ha distrutto il ricorso del Napoli, affibbiandogli nella sostanza un marchio di slealtà e confermando il 3-0 a tavolino per la Juventus per la partita a cui il Napoli non si presentò lo scorso 4 ottobre, avendo ‘soltanto’ due giocatori positivi al Covid e seguendo un’indicazione della propria ASL, arrivata dopo giorni di pressioni di De Laurentiis (anche direttamente su Agnelli) per non giocare la partita. A questo punto la solita grande domanda del giornalismo 4.0: si fanno più click scrivendo un articolo pro Juventus o contro la Juventus?

Ancora non l’abbiamo capito. Nel dubbio confermiamo, e non per la sentenza, ciò che avevamo scritto a caldissimo: il Napoli ha cercato di forzare sia la lettera sia lo spirito del protocollo FIGC-Governo e della stessa posizione della Lega sul tema. Non un documento scritto da insigni giuristi, ma un patto (non diciamo fra gentiluomini, ma comunque un patto) dai contenuti chiari e necessario per portare avanti la stagione in maniera realistica. Il 3-0 (più penalità di un punto per la squadra di Gattuso) insomma ci sta tutto, mentre rimangono misteriosi i reali propositi di De Laurentiis: farsi male in questo modo per Zielinski? Qui davvero siamo ancora alle congetture, ad oltre un mese dai fatti.

Ad essere imprevisti erano il tono e la sostanza delle motivazioni. Quei riferimenti alla lealtà e al merito sportivo fatti da Sandulli sono bastonate più pesanti della penalizzazione, che oltretutto rendono minime le speranze di successo al terzo grado di giudizio, cioè il Collegio di Garanzia del CONI. Qualcuno sostiene che il nuovo ricorso nemmeno sia ammissibile, ma poniamo che lo sia: come può questa sorta di Cassazione entrare nel merito di una vicenda già analizzata?

Conclusione: il Napoli ha pagato giustamente una scelta che subito era apparsa forzata e che solo in extremis ha avuto la copertura per così dire legale della ASL, ma è chiaro che ha pagato anche per tutti quei club (e ce ne sono tanti) che hanno in mente di mandare in vacca la stagione, per bloccare le retrocessioni o magari per giocarsi qualcosa di importante in possibili Final Eight o cose del genere. Per certi aspetti aspetti è stata quindi anche una sentenza preventiva.

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