Mihajlovic a Sanremo 2021, con Ibrahimovic il miglior duetto

5 Marzo 2021 di Stefano Olivari

Quello fra Sinisa Mihajlovic e Zlatan Ibrahimovic è stato il miglior duetto della terza serata di Sanremo 2021, fra problemi tecnici inaccettabili in un evento simile (non è che tutto sia colpa del Covid) e stonature imbarazzanti. Fra i cantanti delle cover salveremmo Colapesce-Dimartino, coinvolgenti con Povera Patria, i Maneskin che grazie al rock si staccano facilmente dalla massa, Gaia con Tenco. Il resto trascurabile, con il fondo toccato da Fedez-Michielin e dagli insulsi omaggi ad un gigante come Lucio Dalla.

Ma dicevamo di Mihajlovic, che ha permesso ad Ibrahimovic di trovare finalmente una dimensione credibile in questa sua partecipazione al Festival che visto l’infortunio (ci fidiamo sulla parola…) non ha creato danni al Milan ma forse ne ha creati a lui come personaggio, al di là dei 250.000 euro intascati che per uno con la sua immagine sono anche pochi  (più o meno sono la cifra che prende Fiorello, il cui impegno è un po’ diverso). Non sappiamo quanti dirigenti rossoneri abbiano riso al racconto del passaggio datogli dal motociclista…

Entrambi sciolti, come solo il cameratismo sportivo permette di essere, verso mezzanotte fra battute e ricordi personali hanno fatto capire perché siano fra i pochi uomini di calcio apprezzati in maniera trasversale rispetto alle tifoserie. Anche se poi come allenatore Mihajlovic è normalissimo, forse anche qualcosa di meno, e Ibra è in modalità grande ex, comunque sufficiente a terrorizzare gli avversari, da quando ha lasciato il PSG.

Comunque la loro performance all’Ariston ci è piaciuta molto: ci abbiamo trovato calore, amicizia non recitata, sintonia. E molto sport, diversamente da quanto accaduto mercoledì con la penosa intervistina a Schwazer, sulla cui genesi magari torneremo visto che chiaramente Amadeus non la voleva fare. Mihajlovic e Ibrahimovic si sono poi esibiti in una versione di Io vagabondo, con Fiorello e Amadeus, stonando ma non tanto di più rispetto ai vari Random e Aiello, per non dire del Fausto Leali dell’altra sera. Insomma, essendo uno spettacolo sono stati soldi ben spesi.

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