Malagò stella di Campione

In passato abbiamo molto frequentato il casinò di Campione d’Italia, pur preferendo il più americaneggiante Saint Vincent e il più allegro Lugano, per questo l’articolo che ci ha segnalato l’amico Stefano ci ha scaldato il cuore. Una serata denominata forse autoironicamente ‘Notte delle Stelle’ organizzata senza un vero perché dal GLGS (gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi) e che ha visto come ospite d’onore il presidente del CONI Giovanni Malagò, fresco della squalifica di 16 mesi rimediata dalla Disciplinare della Federnuoto presieduta dal suo arcinemico Barelli. Di culto la conduzione dell’amico di Indiscreto Mino Taveri e la presenza dell’ex docente di Indiscreto David Messina, di superculto i premi dati un po’ alla cazzo come ogni premio giornalistico che si rispetti: dal mucchio peschiamo il neo-licenziato Ivan Ramiro Cordoba, Andrea Ranocchia reduce dalla peggior stagione della carriera, il neo-team manager della Nazionale degli squalificati, Lele Oriali (ma per Campione basta la carta di identità), la donna-immagine di Tavecchio Fiona May, il c.t. della nazionale di ciclismo Davide Cassani fresco delle imprese di Ponferrada. Su tutti il mitico colonnello Vincenzo Parrinello, comandante del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle recentemente balzato agli onori delle cronache (e non per le medaglie). Pazienza se fra gli ospiti qualcuno di ‘vero’ c’era sul serio, da Pierluigi Marzorati a Tania Cagnotto.