Basket

LeBron James o Jabbar?

Indiscreto 08/02/2023

article-post

LeBron James o Kareem Abdul-Jabbar? Domanda che non riguarda soltanto la pallacanestro, che nel suo mare di statistiche insulse, per nerd giovani ma anche invecchiati, la scorsa notte ne ha prodotta una davvero storica: con i 36 punti segnati contro gli Oklahoma City Thunder il miglior marcatore nella storia della NBA è diventato LBJ, superando proprio Jabbar: 38.390 contro 38.387.

Cifre da mettere nel loro contesto tecnico giusto, perché Jabbar diventò miglior marcatore della storia non alla sua ventesima stagione NBA, come James, ma verso la fine della quindicesima. E questo pur essendo un centro, avendo poco il pallone in mano (del resto se prima giochi con Robertson e poi con Magic…), non tirando da tre punti come tanti centri di oggi (un canestro da tre in carriera contro i 2.237 di LeBron, eccetera: inutile ricordare ai competenti le differenze fra la NBA di oggi e quella pre regola contro l’hand checking.

Ognuno dei grandi è grande nella sua epoca ed in questo i due fenomeni sono esattamente uguali. Noi li giudichiamo come icone della pallacanestro e icone pop, quindi in base a parametri a prima vista opinabili, ma che in realtà non lo sono più del  ‘Primo nella storia a segnare 27 canestri dal midrange nella Pacific Division senza sfruttare blocchi, con una media di almeno 8,3 rimbalzi a partita’.

Jabbar e James sono stati grandi in NBA molto diverse, una quasi invisibile fuori dagli Stati Uniti e l’altra fenomeno di marketing mondiale con ogni azione vivisezionabile sul web. Non è un vantaggio per LBJ. come si potrebbe pensare, perché si mitizza soprattutto ciò che si vede poco e noi del Jabbar anni Settanta vedevamo niente e di quello anni Ottanta una partita al mese. Poi c’è anche ciò che accade fuori dal campo: questo forse avvantaggia il meno divisivo James, mentre Jabbar anche nella versione Alcindor era considerato da molti uno pseudo-intellettuale, uno che se la tirava e non troppo simpatico. Insomma, la domanda è semplice: James o Jabbar?

 

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Lacrime di Antonini

    Oscar Eleni accompagnato da una volpe grigia e dal condor che governa una delle meraviglie in Patagonia, la Torre del Paine. Luogo ideale per i pentimenti all’ora della colazione, quando rinneghi tutto quello che non hai fatto nei giorni in cui la testa aveva perso la bussola seguendo tavoli di pace pieni di bombe, fanfaroni […]

  • preview

    La terza stagione di Winning Time

    Gli 80 anni di un’icona anni Ottanta come Pat Riley ci suggeriscono una domanda scomoda, di quelle che soltanto su Indiscreto vengono fatte: perchè non è stata fatta una terza stagione di Winning Time? Sì, la serie televisiva tratta dal belissimo Showtime, di Jeff Pearlman e basata proprio su quei Lakers, con Riley interpretato da […]

  • preview

    Storie da Peterson

    Oscar Eleni stregato dal pappagallo Ara macao scarlatto, confuso dall’incenso che fa inciampare  sui primi gradini, ce ne sarebbero 999 da affrontare, per arrivare alla porta del paradiso sulle montagne cinesi. Facciamo da scorta a un genio che sta cercando serpenti, uccelli rari, ma, soprattutto, il panda. Bella gita, salutare per non dover dire a […]