Televisione

Le vallette di Mike Bongiorno

Stefano Olivari 27/05/2024

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I 100 anni della nascita di Mike Bongiorno, nato il 26 maggio 1924, hanno giustamente ispirato tanti ricordi visto che Mike è stato un personaggio fondamentale per la cultura del nostro paese: se quasi tutti gli italiani parlano più o meno la stessa lingua il merito è anche suo, trovatosi al posto giusto nel momento giusto ma anche bravo nel creare uno stile né troppo alto, e quindi respingente, né troppo basso, tipo molta televisione di adesso rivolta ai subnormali. Ma non vogliamo fare gli storici della mutua e nemmeno il copia e incolla, quindi proponiamo un sondaggio che nel wokissimo 2024 in pochi oserebbero proporre: qual è stata la nostra valletta di Mike Bongiorno preferita?

Domanda maschilista soltanto in apparenza, perché per motivi anagrafici Mike era un uomo di altri tempi, ma le sue vallette non erano mai volgari e quasi tutte sono state donne di forte personalità, una personalità che spesso sono riuscite ad esprimere anche in televisione nonostante lui concedesse poco spazio (a chiunque, a prescindere dal sesso). Senza contare che le parole, anche quando erano poche, e i comportamenti di queste ragazze sono stati spesso più commentati di quelli del loro mentore. Facciamo in ogni caso fatica a considerare il ruolo di valletta di Mike più degradante di quello di Filippa Lagerback da Fazio o di quelli, peggio ancora, di tante telegiornaliste o intervistatrici, soprattutto sportive, le cui uniche skill sono tette e gambe (meglio quelle di niente, sia chiaro).

L’elenco che proponiamo è per forza di cose parziale, da tante che sono state le trasmissioni presentate da Mike Bongiorno: Lascia o raddoppia?, La ruota della fortuna, Telemike, Rischiatutto, Pentatlon, Bis, Superflash, Campanile sera, I sogni nel cassetto e mille altri, senza dimenticare gli 11 Festival di Sanremo di tempi in cui la valletta non veniva definita co-conduttrice (con Mike ricordiamo, fra le altre, Sylva Koscina, Maria Giovanna Elmi e Anna Maria Rizzoli). Il nostro voto è generazionale, come quasi sempre accade, e fra i nostri primi ricordi televisivi c’è Rischiatutto visto sul Brionvega in bianco e nero. Sabina Ciuffini forever, con Susanna Messaggio e Paola Barale subito dietro.

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