L’assassino assassinato

26 Settembre 2009 di Stefano Olivari

Qualche giorno fa abbiamo citato Stanley Ketchel, destando una curiosità che ha fatto felici noi anziani ex lettori di BoxeRing. Qual è dunque l’importanza storica di questo peso medio, popolarissimo negli Usa di inzio Novecento? Il ‘Michigan Assassin’ fu uno dei primi grandi picchiatori dell’era moderna, entrando nell’immaginario popolare nel 1907 con tre epiche sfide contro Joe Thomas (considerato allora il miglior medio del mondo). Nella prima pareggiarono, nella seconda vinse Ketchel per k.o. al trentaduesimo (trentaduesimo…) round, nella terza prevalse ancora Ketchel. La consacrazione l’anno seguente, quando battendo Mike Sullivan tutto il mondo lo considerò senza discussioni il migliore. Va precisato che in quell’epoca anche l’ultima fiera di paese organizzava improbabili ‘campionati mondiali’ (esattamente come nel 2009) e che non esisteva un ‘titolo’ propriamente detto: non a caso certi albi d’oro sono stati ricostruiti a posteriori. Allora come oggi, i soldi veri si facevano nella categoria dei massimi e fu per questo che Ketchel aumentò di peso fino a sfidare nientemeno che Jack Johnson in un match che i giornalisti dell’epoca chiamarono ‘Davide contro Golia’. Vinse Golia, per k.o. dopo dodici riprese di rissa pura in cui Ketchel andò però più volte vicino all’impresa. Pochi mesi dopo, a 24 anni, Ketchel morì assassinato reagendo ad un tentativo di rapina.

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