La Roma che fa guadagnare

7 Maggio 2009 di Stefano Olivari

Angelini sì, Angelini no: vedremo, come diceva il miglior Gianni Bugno. La realtà è che ci sono farabutti, non esattamente lontani dalla Roma, che stanno facendo soldi a palate. Leggiamo questa nota della Roma e di Italpetroli, la società di famiglia dei Sensi: ”In merito alle notizie diffuse in data odierna da taluni organi di stampa aventi ad oggetto il pacchetto di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma e congiuntamente a quest’ultima, nel ribadire ancora una volta quanto già espresso nei precedenti comunicati in merito a tale questione, precisa di non aver mai ricevuto, nè direttamente, nè indirettamente, alcuna manifestazione di interesse da parte del dott. Francesco Angelini, avente ad oggetto la propria partecipazione in A.S. Roma, nè alcun contatto anche telefonico è intercorso con tale imprenditore”. Ma abbiamo anche letto l’intervista concessa da Angelini al Coriere dello Sport, in cui l’industriale farmaceutico ha manifestato l’intenzione di rilevare una quota della Roma fino al 50%. Insomma, non è vero che con il calcio in Borsa perdono tutti. Quei poveracci dei sottoscrittori in fase di collocamento di sicuro, gli altri dipende dai casi. Una domanda sorge spontanea: quali sono le categorie che possono creare una notizia falsa con ripercussioni sulla Borsa? Risposte: a) I venditori; b) I presunti compratori; c) Altri operatori di mercato in possesso di informazioni riservate; d) I giornalisti. Escludiamo c) perchè del bilancio della Roma e della situazione debitoria di Italpetroli si sa tutto. Molto meglio investire i propri soldi sulla prossima ‘imprevedibile’ giornata di A.

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