La lezione di Bielsa a Coverciano

13 Dicembre 2022 di Indiscreto

Per qualche ora Coverciano è diventata una piccola Rosario, visto che Marcelo Bielsa ha tenuto una lezione nell’aula magna del Centro Tecnico Federale, davanti agli allievi dei corsi per direttore sportivo e per allenatore Uefa Pro alla presenza del coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi, e del direttore della Scuola Allenatori, Renzo Ulivieri. Vale a dire due fra i principali responsabili dello scadente livello medio dei giovani calciatori italiani.

Cosa ha detto Bielsa? “L’Italia è un punto di riferimento inequivocabile per il calcio mondiale e tutto ciò è chiaro solo guardando le immagini presenti in quest’aulaQuando ho accettato l’invito per venire a parlarvi ho riflettuto a lungo su quale argomento affrontare per lasciarvi qualcosa. Oggi discuteremo dell’impostazione da trasmettere ai giocatori e cosa significano i sistemi tattici, e ho l’opportunità di farlo in una scuola come quella italiana che ha una grande cultura sui posizionamenti dei calciatori in campo”.

Bielsa, responsabile della carriera di Simone Inzaghi con il suo no a Lotito, e anche della peggiore Argentina mai vista ad un Mondiale, quella del 2002, ha fatto la sua lezione tattica (non in dialetto rosarino, pare). Il mistero del calcio mondiale, al di là del fatto che Guardiola lo abbia definito ‘Il più grande allenatore di tutti’, definizione che peraltro non nega ad alcuno, e che i giornalisti possano credere anche a Soumahoro. A Coverciano quattro ore di lezione, fra l’altro non la prima tenuta per la FIGC. In una del 2015 pronunciò la criptica frase “Nel calcio esistono 28 moduli, non uno di più”.

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