Il pranzo di Corrado

13 Settembre 2012 di Alvaro Delmo

spaghetti pranzo

Esattamente alle 13 di trent’anni fa andava in onda su Canale 5 la prima puntata de Il Pranzo è servito, gioco a quiz co-ideato e condotto da Corrado (poi da Claudio Lippi e Davide Mengacci) che tenne compagnia agli spettatori fino al 1993. Una trasmissione che metteva insieme domande e semplici sfide ambientate in una scenografia gastronomica.

Lo scopo era quello di arrivare a imbandire la tavola con le varie portate – primo, secondo, formaggio, dolce, frutta – arrivando a completare il fatidico pranzo. Il tutto facendo girare una ruota ogni volta che si rispondeva esattamente a una domanda o si vinceva una particolare sfida o prova pratica.

All’epoca la tv del mezzogiorno era ancora una assoluta novità e Corrado seppe occuparla al meglio con questa semplice trasmissione della durata di mezzora e caratterizzata da una sigla ancora oggi rimasta nella memoria di chi la guardava, nonché dalla consueta bonarietà del conduttore romano.

Prima assistente del gioco fu Linda Lorenzi, che presentava i concorrenti alle rispettive postazioni composte da grossi piatti impilati e riepilogava l’andamento della gara. Gara che veniva vinta da chi completava il pranzo, aveva più portate, accumulava meno calorie o… pesava meno.

Oggi – nell’era di pacchi e milionari – sarebbe interessante sperimentare le reazioni del pubblico posto di fronte a una trasmissione di questo genere. Nell’attesa merita una citazione il sito www.ilpranzoeservito.it che contiene una miniera di informazioni sul gioco e la sua storia, molti contenuti vari, oltre a una versione digitale della ruota delle portate per chi vuole provare l’ebbrezza di farla girare e riuscire finalmente a servire il pranzo.

Quest’ultimo rappresentato graficamente da un piatto di spaghetti al pomodoro, un pollo arrosto, una fetta di Emmenthal e di un altro formaggio non meglio identificato, una torta farcita alla frutta (forse ciliegie…), e un piatto di frutta varia (mela, arancia, pera, ciliegie, uva e ananas). Insomma, buon appetito.

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