Il BTP Futura conviene?

17 Aprile 2021 di Stefano Olivari

Il BTP Futura conviene? La nostra risposta è no. Stiamo parlando della nuova emissione di BTP, che sarà possibile sottoscrivere da lunedì, 19 aprile 2021, fino a venerdì: titoli riservati agli investitori privati, che scadranno nel 2037 e che avranno quindi una durata di 16 anni. La scadenza è quindi notevolmente più lunga, anche doppia, rispetto alle emissioni precedenti.

Ma quali sono le caratteristiche del BTP Futura 2037 e perché non ci convincono? Come è noto, visto che più o meno tutti abbiamo ricevuto l’email riassuntiva dalla nostra banca, le cedole, semestrali, cresceranno nel tempo: 0,75% lordo annuo dal primo al quarto anno, 1,2% dal quinto all’ottavo, 1,65% dal nono al dodicesimo, 2% dal tredicesimo alla scadenza.

Anche a questo giro il BTP Futura prevede un premio fedeltà: è legato al PIL italiano e vale solo per chi lo compra in fase di emissione (quindi non sul mercato, magari fra un mese) e lo terrà per 8 o 16 anni… Rispetto ai suoi predecessori, il BTP Futura 2037 questo premio fedeltà sarà pagato in due parti. Al termine dell’ottavo anno, quindi si parla del 2029, il premio sarà in un range 0,4%-1,2%, mentre a prima vista più interessante è il premio alla scadenza che se il PIL dovesse aumentare in una certa proporzione, potrebbe anche essere del 4,8% del capitale.

Più nel dettaglio, come viene calcolato il premio fedeltà del BTP Futura? Per quanto riguarda la prima parte, quella corrisposta nel 2029, sarà il 40% della media della crescita annuale del PIL dal 2021 al 2029: anche se il PIL dovesse crescere a ritmi cinesi il massimo rimane però l’1,2% di quanto investito. Il calcolo del premio fedeltà a scadenza è più cervellotico e speriamo di averlo capito: il 60% della crescita media del PIL dal 2021 al 2029 (quindi ancora i primi 8 anni), con un premio minimo dello 0,6% e massimo dell’1,8% sul nominale, più il 100% della media della crescita del PIL dal 2029 al 2037, con un premio minimo dell’1% e massimo del 3. Tutto chiaro? Diciamo soltanto che nello scenario migliore possibile i premi arriverebbero tutti insieme al 6% di quanto bloccato per 16 anni… Qualcuno di noi ha idea di ciò che sarà fra 16 anni? In maniera grezzissima proviamo fare 6 diviso 16, alla fine al netto delle tasse (che sono del 12,5%) si parla di poco più dello 0,3% annuo.

Quanto rende quindi il BTP Futura? I diversi scenari rendono difficile dire quanto esattamente renderà il BTP Futura, ma prendendo in considerazione quelli più ottimistici (cioè una crescita media del PIL del 3% annuale, oltre non servirebbe) e il mantenimento del titolo fino a scadenza siamo su una media di circa l’1,5% netto all’anno. Non siamo antipatriottici o disfattisti, diamo anche per scontato che il rischio emittente non ci sia. Supponiamo addirittura che i tassi nei prossimi anni non salgano, pur essendo convinti del contrario. Anche così il premio è troppo basso, considerata la lunghezza dell’impegno (certo si può sempre vendere in perdita). Insomma, per noi è no. Detto questo, al di là dei freddi calcoli il collocamento sarà per certi versi un voto politico sull’inizio dell’era Draghi, quindi in questo senso è difficile fare previsioni.

Share this article