Gli alieni esistono?

A 39,5 anni luce da dove stiamo scrivendo e leggendo magari esistono un altro Allegri, un altro Muro del Calcio, un altro Champions Pub. Insomma, esseri simili a noi che per guadagnare qualche click in più possiamo definire ‘alieni’. La notizia reale è che tanti istituti di ricerca e la stessa NASA hanno bisogno di giustificare la loro esistenza e i loro finanziamenti, quella mediatica è che un telescopio piazzato sulle Ande e gestito dall’Istituto di Astrofisica dell’Università di Liegi ha individuato tre pianeti (altri quattro ne ha individuati la NASA) orbitanti intorno a una stella nana (circa l’8% della massa del Sole), in cui la temperatura consentirebbe teoricamente l’esistenza di acqua e quindi di vita. Tutto è abbastanza vago, perché in realtà quei pianeti simili alla Terra sarebbero soltanto tre ed in ogni caso non sono stati davvero ‘visti’ dal telescopio Trappist (che poi ha dato il nome alla stella, Trappist-1) e da quello Spitzer (degli americani), che si sono in sostanza basati su variazioni di luminosità, ma sufficiente per sparare titoli che comunque valgono pubblicitariamente meno degli hacker cattivi che hanno preso di mira le schive Diletta Leotta ed Emily Ratajkowski. La domanda comunque è seria ed è forse più religiosa, vista la centralità dell’uomo in ogni religione rivelata, che scientifica: pensiamo davvero che esistano altri esseri simili a noi, nell’universo?