Elkann o Hamilton?

John Elkann o Lewis Hamilton? L’eterna discussione da bar della Formula 1, sull’importanza dei piloti nelle performance della macchina, prende spunto dalle paroie appunto da bar del presidente della Ferrari, che ha elogiato gli ingegneri e i meccanici di Maranello, ma non il rendimento di Hamilton e Leclerc: “Abbiamo dei piloti che è importante che si concentrino a guidare e che parlino meno“. In realtà più che grandi polemiche mediatiche dei due nei confronti della Ferrari ci vengono in mente gesti o parole di rabbia dopo un risultato deludente.

E quindi? La classifica costruttori dice che la Ferrari è stata più che doppiata dalla McLaren e che è dietro anche a Mercedes e Red Bull, nonostante Antonelli e Tsunoda non siano certo all’altezza della seconda guida Ferrari, chiunque egli sia. Entrando nel dettaglio, possiamo dire che come velocità di punta la Ferrari SF-25 è allo stesso livello della McLaren MCL39, anzi leggermente superiore, e inferiore a Red Bull e Mercedes, ma non va affatto bene come affidabilità. Punti deboli le sospensioni e il plank wear che è abbastanza oggettivo, in fondo è una misurazione, e che spiega gran parte delle differenze di prestazioni fra qualifica e gara, dove le Ferrari a volte sono piaciute.

Quindi Elkann ha ragione o torto? Personalizziamo il ‘Di qua o di là con Hamilton, visto che il fuoriclasse inglese è stato per la Ferrari soprattutto un’operazione di marketing, ma potremmo ovviamente anche mettere Leclerc. La nostra risposta è che la Ferrari è nettamente meno affidabile ed equilibrata della McLaren e anche della Mercedes (infatti secondo noi Russell è andato peggio del previsto, la Mercedes davvero male solo nella gestione gomme), e sullo stesso piano, ma con problemi diversi, della Red Bull con cui il cazzutissimo Verstappen sta facendo il massimo. In sintesi, McLaren la macchina più guidabile senza se e senza ma, votiamo quindi Hamilton.

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