Cultura alla francese

Interessante l’intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera a Aurélie Filippetti, ministro della Cultura francese. In breve la trentanovenne di origini italiane (per la precisione umbre) affronta temi come come cultura e scuola (“Solo la scuola pubblica può permettere l’integrazione e dare speranza a tutti”, “sarebbe una follia non cercare di svilupparla e sostenerla (la cultura)”, la battaglia che sta conducendo contro Google perché remuneri gli editori di cui elenca i contenuti, il successo che il cinema ha in Francia (“noi non finanziamo film di nicchia senza mercato”) e una politica che vuole che rimangano aperte le piccole librerie, dichiarando anche preoccupazione per un possibile monopolio di Amazon con successivo innalzamento dei prezzi.

E infine sul fenomeno della pirateria la Filippetti (che è anche scrittrice) parla di sviluppo dell’offerta legale: “Non considero i consumatori come dei teppisti che vogliono rapinare gli artisti, ma persone che hanno voglia di ascoltare, vedere, leggere”. Questo il link all’intervista: «La mia Francia sfida Google e Amazon»