Altri Sport
Peccato per Malagò e Sensi
Con il mancato sostegno del governo alla candidatura italiana ai Giochi Olimpici, già di suo con meno possibilità di vittoria rispetto a Tokyo e Madrid (per non dire del sostegno tedesco a Istanbul o dei soldi no limits del Qatar), l’Italia ha autocertificato la sua morte. Senza capacità progettuale e senza tensione verso un futuro [' ]
Morti con Pantani
Otto anni fa Marco Pantani lasciava questa terra, come ricordano anche i non appassionati di ciclismo. Al netto dei temini sugli eroi che devono morire giovani, da Alessandro Magno ai giorni nostri, con il campione romagnolo è davvero morta l’innocenza del ciclismo e di chi lo ama(va): pieno di morti tragiche, in gara e non, [' ]
Il solito discorso sui Bolelli
l disastroso ritorno dell’Italia maschile nel World Group, cioé la serie A, della Coppa Davis dopo oltre un decennio di assenza ha una spiegazione tremenda nella sua semplicità: i cechi sono più forti della squadra capitanata da Corrado Barazzutti, come dice chiaramente il loro ranking ATP in uno sport che è strutturalmente incapace di mentire. [' ]
Il momento del Muay Thai
La morte del novantenne Angelo Dundee. allenatore e consigliere (definizione riduttiva) di tanti fenomeni del ring (primo fra tutti Muhammad Alì-Cassius Clay, ma anche Ray Sugar Leonard, Carmen Basilio e tanti altri, fino ad arrivare quasi ai giorni nostri con Oscar De La Hoya), ha avuto un meritatissimo spazio sui media di tutto il mondo. [' ]
Bravi e disumani
di Stefano OlivariDopo sei ore giocate a un livello disumano, non solo atletico ma anche mentale, Novak Djokovic si è confermato il numero uno del mondo in uno sport dove l' arbitro conta poco ma conta invece molto quello che si fa in preparazione delle partite. Il rimbalzo di Melbourne, il più lento del mondo extra [' ]
Il copione fisso
Rafa Nadal ha molte cose in comune con Bjorn Borg, ma di sicuro non quella di essere scoppiato di testa a 25 anni. E anche le malandate ginocchia tanto logore alla fine non sembrano, quattro ore di recuperi e scatti sul duro non sono uno sport per tutti. Lo spagnolo ha ancora tantissima voglia, al [' ]
La migliore quando ha voglia
Fra le tante numero uno del tennis femminile Petra Kvitova è la più numero uno di tutte, al di là di quello che dirà il computer WTA alla fine dell’Australian Open e dei gusti personali. Nel quarto di finale contro una Sara Errani per niente rassegnata ha giocato a sprazzi, facendosi rimontare nel primo set [' ]
Perdenti olimpici
La negatività che sta distruggendo l’Italia, più ancora del debito pubblico (creato in gran parte dai mitici ‘grandi partiti popolari’ di una volta, fra il 1980 e il 1994) sta per fare una nuova vittima: i Giochi Olimpici. Quelli la cui assegnazione sarà ufficializzata nel settembre del 2013 e che al conteggio attuale vedono in [' ]
Per Kitz suona la campana
di Simone BassoArriva quasi sempre la settimana dopo Wengen ed è, comunque vada, l' apogeo della stagione dello sci alpino. Kitzbuhel e la sua pista di discesa, la Streif, rappresentano l' immaginario più irresistibile dello sport invernale. Kitz ha qualcosa del rito primigenio, dell' iniziazione di una casta, quella degli uomini cannone. Essere discesista significa, prima o poi, [' ]
La nostalgia paga sempre
Senna alla Williams, la classica operazione per fare notizia in ogni angolo del mondo presso il pubblico generalista. E infatti noi che non siamo ingegneri meccanici ma operai in esubero dell’informazione la apprezziamo, pur senza essere appassionati di automobilismo. Anche perché ci offre il pretesto per una riflessione sull’organizzazione dell’attuale Formula Uno. Dove gli sponsor [' ]