Atletica
James dopo Icardi
Oscar Eleni fra alghe rosse, puffi verdi, un bastone pesante da non mostrare al mondo: se zoppichi, sei solo, diventi preda. La Milano soffocante, che si divide anche sui morti, su gente che ha servito davvero questo Paese di troppi Pulcinella, si guarda intorno smarrita, mentre cercano di abbattere' San Siro, chiedendosi se i nuovi [' ]
Un Mondiale con Melli
Oscar Eleni in fuga e in discesa sullo scivolo più lungo del mondo nell’isola malese di Penang, stato di Malacca. Dopo aver visitato il tempio della misericordia abbiamo lasciato in pegno una poesia di Elio Pecora che fotografa uno stato d’animo, adesso che il Pagnoni non dirige più la pagina sportiva del Giornale, svuotata nel [' ]
Cosa ha fatto Tortu
Filippo Tortu ha corso i 100 in 9' 97 al suo esordio stagionale a Rieti, nella Fastweb Cup che ha messo insieme gare di velocità maschili e femminili, secondo una nuova tendenza dell' atletica ispirata da Coe e che può salvare molte specialità, soprattutto fra i concorsi. 9' 97 non omologabile per il vento a 2,4 metri al [' ]
Pink Run, la corsa per sole donne
Vietato, anzi vietata, agli uomini. Questa è una corsa solo al femminile e nonostante la mancanza dei maschi la partecipazione è stata molto alta, oltre 3.500 persone. Tante, soprattutto se si pensa che a Padova, città dove si svolge questa manifestazione non competitiva lunga 8 chilometri, domenica 12 maggio sferzavano un vento e una pioggia [' ]
Lacrime di Pasqua
Oscar Eleni su uno dei 18 ponti della città di Praga, come nei giorni in cui Piero Ratti, collega in Gazzetta, e sua moglie ci facevano da guida nell’atmosfera dorata delle cento torri, camminando per Mala Strana. Ci siamo andati rubando alla rubrica di Gianni Mura la poesia straordinaria di Zuzana Boryslawska, “Lacrime” che' sono [' ]
L’Armani e i suoi Sturaro
Oscar Eleni con un mazzo di tulipani della Virginia davanti al bosco di Rasun-Anterselva per chiedere allo spirito di Prucker di farci capire chi sono Dorothea Wierer, nata di Sotto, e Dominik Windisch, nato di Sopra, nuovi campioni mondiali di biathlon, nella stessa giornata. Abbiamo bisogno di chiarezza in un momento triste perché queste note [' ]
Il Mondiale di Povia
Oscar Eleni nell’archivio del meraviglioso museo del cinema di Torino per poter rivedere la lezione di Nicola Lagioia su Charles Laughton, attore magico, l’avvocato sublime e peccatore in Testimone d’Accusa, film appena rifatto male, dove il cattivo era Tyrone Power e la vittima una stupenda Marlene Dietrich. Bisogno di aria fresca dopo aver visto come [' ]
Padri come Sasha Doncic
Oscar Eleni dalla bolgia dei traditori per non aver cercato in un cuore stanco, ma, si spera, non ancora gelido, la forza per onorare come tante volte in passato la Cinque Mulini ora ridotta ad una quasi breve sulle rosee cadenze pallonare. Chissà cosa avrebbe detto Frasca al Nebiolo furioso davanti a questa mancanza mediatica [' ]
Niente è stato vano
Oscar Eleni davanti alla casa di Franco Arese, un gigante della nostra atletica dentro e fuori dalla pista, seduto sul ghiaccio a leggere “Niente è stato vano” il romanzo di Géza Kertész, lo Schindler del calcio, il libro scritto da Claudio Colombo su questo ungherese meraviglioso. Dovevamo parlarne tanto tempo fa, prima che su Repebblica [' ]
La rivoluzione di Fosbury e Beamon
Le notti dell’incanto, l’alba dei prodigi. Olimpiadi del Messico, cinquant’anni fa. L’altura, piste e pedane in tartan invece della tennisolite, tutto per cambiare la storia dell’atletica, 24 primati del mondo, ma due uomini hanno guidato la rivoluzione: il saltatore in lungo Robert Bob Beamon, il peccatore diventato dio degli stadi e finito quasi senza niente, [' ]