Sarri alla Fiorentina

22 Ottobre 2020 di Indiscreto

Maurizio Sarri alla Fiorentina o alla Roma: persone che lo conoscono sostengono che il suo sogno sarebbe un altro, in ogni caso è sicuro che il sogno della Juventus sia quello di liberarsi il prima possibile di un contratto che scade nel 2022 e che al lordo farà uscire dalle casse societarie circa 18 milioni di euro complessivi (l’accordo con Sarri prevede 5.5 milioni netti a stagione).

Per il momento registriamo le quote di Sisal Matchpoint su Sarri: 5,00 sia per la panchina viola sia per quella giallorossa entro la fine della stagione, con le altre soluzioni staccatissime. Milan stranamente a 9,00, Napoli e PSG a 20, Inter a 25 e un incredibile ritorno alla Juventus a 33,00. Queste situazioni di mercato ci hanno più volte schienato come nemmeno Antonio Inoki, anche quando le fonti erano di primissima mano (Dzeko alla Juventus il caso più doloroso, al livello di un Ajax-De Graafschap che ci ha per sempre indisposto verso Frank De Boer), quindi non diamo consigli. Ognuno perda i suoi soldi come meglio creda.

Rimaniamo però al bar: seriamente, che cosa può fare di grande Sarri alla Fiorentina e alla Roma, pur essendo Iachini e Fonseca due allenatori normalissimi, il primo anche un po’ di meno? Niente. Però sono due situazioni in cui l’allenatore-capopolo, che Sarri non è più da quando firmò con il Chelsea, può funzionare e mascherare l’eventuale pochezza dei progetti ammerregani, finora fermi allo svendere Falchetti e Mengoni con annesse supercazzole sul nuovo stadio.

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