Rifugio, voglia di montagna

8 Settembre 2019 di Stefano Olivari

La cucina trentina e altoatesina non è certo leggera, ma basta saperlo. E chi non lo sa? Per questo ogni volta che andiamo al Rifugio, e ci andiamo anche in estate, cerchiamo di resistere alle tante proposte di un locale molto caldo ed accogliente, concentrandoci su pochi piatti. Un locale in cui tutto richiama l’Alto Adige, non soltanto l’onnipresente legno che gioca con il classico trash di montagna, con grande successo e pubblici diversi fra pranzo e cena.

Qualsiasi combinazione possibile di carne, pesce, patate, verdure e formaggi vi venga in mente, al Rifugio c’è. E viene preparata con giusta sintesi fra le presentazioni milanesi e le quantità dei ristoranti non milanesi. Da ricordare, non lo si fa abbastanza spesso, che i ristoranti esistono per i clienti e ai loro gusti: non può quindi esistere a Milano una ‘vera’ cucina cantonese, romana, tirolese, livornese, eccetera. Tutto è frutto di una mediazione, più o meno simile all’originale.

Nostri consigli fra gli antipasti del Rifugio: polentina di storo con zuppetta di trippa, verdurine, patate e paprika (copincolliamo il nome originale: Polenta von Storo mit Zuppetta von grünlichen Kutteln, Kartoffeln und Paprika) per i vegetariani e per gli onnivori uno splendido lucioperca marinato al ginepro con insalatina, mele, barbabietole rosse e salsa al rafano (In Wacholder marinierter Zander mit Salat, Rote Beete und roter Meerrettichsauce).

Nostri consigli fra i primi del Rifugio, che si trova nella zona dell’Ospedale Buzzi: per i vegetariani risotto al Teroldego e radicchio tardivo mantecato con Floralis, per il resto del mondo tagliatelle di Schüttelbrot con speck, funghi misti e zucca. Fra i secondi il più semplice e richiesto è il tris di würstel, ma il più buono probabilmente il gulasch di manzo alla tirolese con polenta e rosmarino. Eccellente, riusciamo a infilarlo in qualsiasi situazione, il roesti di patate: fatto quasi a crocchette, quindi non alla maniera svizzera, il migliore mai provato.

Uno solo dei piatti elencati fra i primi o i secondi vale la cena, come qualità e quantità, ma spesso l’accoppiata con l’antipasto ci sta ed è difficile resistere. Ci dicono che i dolci siano buoni, ma il dolce a fine pasto non riusciamo mai a introdurlo, premiando l’eccellente sorbetto. Prezzi davvero moderati, per la zona (non siamo lontani da Corso Sempione), si pranza bene con 15 euro e si cena con 35. Adattissimo a serate con pochi amici con cui si vuole parlare. Non essendo un posto intimidente, molti anche i single.

Ristorante Rifugio – Genere: Altoatesino – Milano, via Lomazzo 67, CAP 20154, Telefono 02 34934905 Sito web: www.ristorante-rifugio.com – Presenza più recente di Indiscreto: agosto 2019 – Voto ambiente-qualità-prezzo: 8,5.

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