Scudetto di Suarez o della Juventus

21 Dicembre 2020 di Indiscreto

Luis Suarez venerdì scorso, collegato da Madrid in videochiamata e assistito da un interprete (perché non parla una parola di italiano, nonostante alcuni professori di Perugia abbiano certificato il contrario), ha tranquillamente ammesso che l’esame con obbiettivo B1 era truccato, come da mail ricevuta in anticipo con le domande, a cui peraltro lui ha risposto malissimo, in maniera ormai leggendaria (“Bambino porta cocummella”).

Non solo: l’uruguayano ha rivelato che a fine agosto aveva già firmato un pre-contratto con la Juventus e che quindi, implicitamente, tutto era stato organizzato (Da chi?) per il perfezionamento del suo passaggio in bianconero da comunitario. Di più: il 14 settembre, è sempre la versione di Suarez, Fabio Paratici avrebbe telefonato al suo entourage per dire che l’operazione saltava. L’esame incriminato è stato sostenuto, si fa per dire, del 17 settembre, fra gli applausi di chi elogiava la perfetta organizzazione del blitz dell’attaccante in Umbria. E non è che i media volessero mettere in buona luce l’agenzia viaggi…

Al di là delle responsabilità penali, su cui non facciamo illazioni o previsioni, è chiaro che prima o poi la giustizia sportiva, da quella sotto l’ombrello FIGC a quella CONI, dovrà battere un colpo visto che del contratto di un attaccante uruguaiano importa zero a tutti ma lo scudetto della Juventus è una vicenda che mai come quest’anno tocca molti. Chissà cosa ne pensa a questo giro John Elkann… Magari qualcuno sarà così bravo da strappare lo scudetto alla Juventus senza cavalcare la vicenda Suarez, tutto è possibile, ma ci crediamo poco.

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