Orsa JJ4 o runner?

13 Aprile 2023 di Stefano Olivari

Siamo dalla parte dell’orsa JJ4 o di Andrea Papi, il ragazzo che la stessa orsa avrebbe ammazzato incrociandolo mentre stava correndo? Che domanda idiota, non merita nemmeno il nostro Di qua o di là… Eppure il dibattito sull’abbattimento dell’orsa e di altri suoi simili sembra proprio che verta su una sorta di sanzione penale da infliggere all’animale, incolpevole così come il runner, dal profilo ben diverso dai tanti (cacciatori ed escursionisti particolarmente stupidi) che questo tipo di incidenti se li vanno a cercare.

Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha firmato un’ordinanza per l’abbattimento degli orsi aggressivi, che verrà eseguita magari dagli stessi forestali che non hanno verificato che il suo radiocollare fosse scarico. Ma è chiaro che il problema è filosofico e chi adesso invoca il braccio violento della legge magari a inizio millennio esultava quando questi orsi venivano importati dalla Slovenia (JJ4 è figlia di uno di questi), nel nome di un assurdo ripopolamento, che altrove è stato fatto con i lupi ed altre specie. Se un animale si estingue che problema c’è? Ripopolare non è amore per gli animali, ma una logica da Jurassic Park.

La cosa incomprensibile è perché questi orsi che osano fare gli orsi verranno abbattuti invece che messi in gabbia, per preservare l’incolumità delle persone: davvero c’è una volontà punitiva medioevale che sarebbe bello vedere applicata ad assassini e stupratori, prima che agli orsi. Comunque vada a finire è una storia che non si può ridurre a ricorsi al TAR, una storia rivelatrice dell’ipocrita rapporto di molti con gli animali. A volte carne, a volte peluche, a volte sostituti di umani mancanti, a volte sfondo per un selfie. Un dolore che per tutti abbia pagato un ragazzo che stava correndo vicino a casa: ci identifichiamo sia con lui sia con l’orsa.

stefano@indiscreto.net

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