Nemo o Vannacci?

12 Maggio 2024 di Stefano Olivari

Nemo o Vannacci? La vittoria del cantante svizzero all’Eurovision 2024 si presta ad un Di qua o di là più politico che musicale. E del resto tutti guardiamo l’Eurovision Song Contest per l’evento in sé stesso e per le discussioni collegate, non certo perché siamo in astinenza da tamarrate pop con l’aggravante del’inglese che domina e che quindi rende intercambiabili quasi tutti. La The Code di Nemo sarebbe potuta essere in gara per la Svezia come per la Germania, per l’Estonia come per l’Irlanda. Il tifo, perché di questo si sta parlando, è quindi quasi sempre pro o contro una bandiera, un popolo, un’idea, una posizione politica.

Clamoroso il caso di Israele, che le giurie per così dire di qualità hanno collocato al dodicesimo posto e che il televoto (soltanto la Croazia ha raccolto più consensi popolari) ha trascinato al quinto: evidentemente il cittadino medio non coincide con il fuoricorso o il liceale con la kefiah, con i giornalisti e i professori (non la totalità, ma una minoranza rumorosa) che rimpiangono la propria gioventù. E così canzoni già poco trascinanti, spesso prive di un vero pubblico anche in patria (non è il caso di Angelina Mango, la cui canzone è anch’essa tamarrissima, da giostrina, ma almeno ha un mercato), assumono importanza per altro, dai travestimenti ai presunti messaggi.

Il messaggio di Nemo, presentatosi sul palco di Malmö in gonnellino e pelliccetta rosa, riguarda l’accettazione, la propria e quella degli altri, di una identità sessuale non binaria. Un messaggio non gradito e soprattutto indifferente a molti telespettatori, con il generale Vannacci che ha sintetizzato questo stato d’animo commentando l’Eurovision: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante“.  Il tema non è ovviamente l’identità sessuale non binaria: al di fuori del popolo di Twitter di questo tema non frega niente a nessuno, né pro né contro. Il tema è il fatto che tutta una serie di idee venga data per scontata, silenziando chi la pensa diversamente. Nemo o Vannacci?

stefano@indiscreto.net

Share this article