Memo Remigi o Jessica Morlacchi?

Il tribunale del popolo di Twitter, ma anche quello della RAI che l’ha cacciato dopo qualche giorno di sospensione, dopo un attentissimo VAR hanno condannato Memo Remigi per avere messo una mano sul sedere a Jessica Morlacchi, come lui fra gli ospiti fissi di ‘Oggi è un altro giorno’, la trasmissione pomeridiana di Rai 1 condotta da Serena Bortone. Che durante la palpatina dell’icona di Innamorati a Milano stava sottolineando la novità del primo presidente del Consiglio donna… Tutti sanno di cosa stiamo parlando, inutile fare il riassunto. Lasciamo parlare le immagini.

E la difesa di Remigi, per Indiscreto intervistato da Paolo Morati nel 2015, difesa basata su una sorta di cameratismo che si sarebbe instaurato durante la trasmissione, non sembra sia stata apprezzata dall’ex cantante dei Gazosa. Insomma, non c’è bisogno di uno stupro o di una molestia pesante per essere dalla parte di Jessica Morlacchi: se uno, anche per scherzo (e siamo sicuri che Remigi scherzasse), toccasse il culo a vostra sorella o a vostra figlia, non consenzienti, sareste contenti? Insomma, quel minimo di onestà rimasta ci impedisce di proporre un ‘Di qua o di là’ da 100 a 0.

Questo suggerisce il politicamente corretto, dominante sui media mainstream e quindi anche sulla Rai 1 criptogay, a cui nel caso specifico ci associamo. Ma non bisogna dimenticare che Memo Remigi ha più di 84 anni ed è cresciuto in un’epoca in cui provarci sempre, con chiunque, era un valore. Forse lo è anche adesso, ma con forme e rituali diversi: avete mai visto le foto che si mandano i quindicenni, pur fluidi, del 2022?. Poi lo stesso concetto di ‘provarci’ è scivoloso visto che implica il possibile non gradimento da parte della donna (o dell’uomo). Va be’, lasciamo perdere, non se ne esce.

Bisogna sempre dire ‘esclusi i presenti’ ma non lo diciamo: Remigi potrebbe per età essere nostro padre o un amico di nostro padre. Ma anche vostro padre o un amico di vostro padre. Ecco, speriamo che papà non abbia mai toccato il culo ad una donna non consenziente, almeno non l’ha mai fatto sotto i nostri occhi (come con il fumo, quando era passato da due pacchetti al giorno a zero sigarette solo per non darci il cattivo esempio), ma siamo sicuri che il caso Remigi-Morlacchi non l’avrebbe considerato una notizia.

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