Mangiare (di)vino

Mare di Franciacorta

Fabrizio Provera 16/11/2012

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“Il miracolo delle bollicine espresse dal fervore di un celebre vino terso e freddo del nord si ripete nell’incanto di Franciacorta, che aggiunge alla magia della tradizione quella trionfante del sole padano. In quel miracolo si appaga mirabilmente il piacere di vivere secondo uno stile unico”.

Noi lombardi abbiamo un mare e spesso ce ne dimentichiamo. Il nostro mare è la Franciacorta, questa fantastica enclave in provincia di Brescia, dove gli ettari vitati, i dolci declivi e l’uva da cui nascono dei magnifici vini spumanti rassomiglia a un grande mare. Lombardia terra di grandi vini: lo abbiamo ricordato settimana scorsa, inaugurando questa nuova rubrica coi vini eroici e rocciosi di Arpepe, azienda valtellinese.Proseguiamo questa settimana con un’altra realtà altrettanto bella e storicamente radicata, i cui vini già conoscevamo, ma che un assaggio più attento ci ha del tutto appagato papille, cuore e spirito. Parliamo dell’azienda Villa di Monticelli Brusati (www.villafranciacorta.it), un luogo dove la viticoltura era già testimoniata nel 1610. Cresciuta in modo analogo a quello di molte altre storiche e pionieristiche realtà (la storia di Berlucchi e Franco Ziliani, la storia di Vittorio Moretti e di Maurizio Zanella), la famiglia Bianchi, composta da imprenditori, acquisisce la proprietà negli anni Sessanta. La svolta sul finire dei Settanta, quando i viaggi in Francia convincono un drappello di sognatori a fare della Franciacorta la zona italiana più vocata per la produzione di vini spumanti a cosiddetto Metodo Classico, il quale prevede che fermentazione e invecchiamento avvengano in bottiglia, e non in autoclavi come invece accade per il Prosecco ed altri vini spumanti.

Villa è un’azienda che fa parte di quella schiera di nomi su cui gli appassionati, ma non solo, vanno sul sicuro: i vini recanti questa etichetta sono seducenti, invitanti, ammalianti. Particolare importante: li trovate in enoteca a prezzi tutt’altro che proibitivi, tra 15 e 22-25 euro, e accompagnano in modo straordinario un pasto intero. La novità culturale degli ultimi anni, in campo vinicolo, è proprio questa: per la sua importanza, e la sua opulenza, i vini di Franciacorta si adattano non solo a un brindisi iniziale o finale, bensì si accostano magnificamente a portate di ogni genere, pesce ma anche carne. I Franciacorta di Villa, in particolare, hanno una cremosità e un’opulenza deliziose: il Franciacorta Millesimato 2007, o il Saten Millesimato 2006, ti fanno percepire al naso note fruttate, ma anche minerali e di lieviti nobili. Qualcuno vi coglierà la tipica nota olfattiva della crosta di pane. In bocca sono eleganti, persistenti, lunghissimi. Al pari dei molti affezionati del Franciacorta, se e quando vi capiterà di ordinarlo dite proprio così: “Vorrei un Franciacorta”. Un vino, una terra, una storia. Insomma, un bere (di)vino…

Azienda Agricola Villa, Monticelli Brusati (Brescia) – Saten Brut 2006, Millesimato di Franciacorta 2006.

 

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