Calcio

Maradona operato da Luque

Stefano Olivari 04/11/2020

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Diego Maradona è stato operato al cervello, poco dopo aver compiuto 60 anni, a causa di un ematoma da trauma cranico procuratosi non si sa come, pare per una caduta in casa all’inizio sottovalutata dall’attuale allenatore del Gimnasia. Su mille siti abbiamo letto che l’intervento è andato bene e chi è interessato ai dettagli chirurgici può approfondire lì. Volevamo dire un’altra cosa, legata ai recenti compleanni (80 e 60) di Pelé e Maradona: perché ad alcuni personaggi pubblici vogliamo bene e ad altri no?

Perché Pelé lo ammiriamo ma Maradona ci commuove? E non sta bene di salute nemmeno il brasiliano… Perché il Brasile profondo, la pancia del paese (avrebbero votato Bolsonaro? Be’, i loro figli lo hanno fatto), amava Garrincha il doppio di Pelé? E perché un crossover di Allen Iverson (o Steph Curry, per stare sull’oggi) ci dava una frustata che non ci danno mille partite di LeBron James? Discorsi che valgono anche all’interno del tifo per una squadra: chi non capisce il calcio (o crede di capirlo parlando di gegenpressing e scarichi bassi) non può capire perché Baresi dai milanisti sia amato più di Maldini, pur essendo il Maldini giocatore perfetto.

Se ci perdonate la psicologia da treno, ma del resto non siamo Freud, il campione veramente amato è quello che dietro la classe in campo ha una fragilità che lo rende più interessante, più vero, più umano, più ‘nostro’. L’1% della biografia di Maradona è sufficiente a spiegare il concetto. Ed il fatto che il medico che l’ha operato, che abbiamo scoperto essere il suo medico personale, si chiami Leopoldo Luque, aggiunge mito al mito. Perché Luque, intendiamo il Leopoldo Luque giocatore (solo omonimo del medico), fu uno dei pochi fra i 22 convocati di Menotti al Mondiale 1978 a dire una parola di conforto a quel ragazzino disperato per l’esclusione dal torneo (fu uno degli ultimi tre lasciati a casa), a sole due settimane dall’inizio, la classica decisione dell’allenatore invidioso. E Maradona non l’ha mai dimenticato.

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